Onna: 80 anni fa la strage nazista, tante iniziative in memoria

Sono passati 80 anni dalla strage compiuta dai nazisti a Onna: per ricordare le 17 vittime dell’11 giugno del 1944 sono state organizzate diverse iniziative

Molti degli eventi di questi giorni partono dal lavoro giornalistico che Giustino Parisse ha dedicato a quegli anni.

Durante la seconda guerra mondiale, dopo l’armistizio, a Onna era era stato collocato il reparto di sussistenza per le truppe tedesche che combattevano sulla linea Gustav. I primi di giugno del ’44 alcuni soldati tedeschi requisirono dei cavalli di proprietà delle famiglie Papola e Ludovici che ne chiesero la restituzione al comando tedesco.

Nacque così una colluttazione tra un soldato e il figlio della donna proprietaria del cavallo. Il giovane, ferito da un colpo di arma da fuoco, riuscì rifugiarsi sul monte Archetto dove erano nascosti dei partigiani. I soldati, per vendicarsi, fermarono la figlia diciassettenne dell’altra famiglia che aveva chiesto la restituzione del cavallo. La ragazza fu picchiata violentata e uccisa perché non svelò dove si era nascosto il ragazzo.
Nei giorni successivi continuò la rappresaglia e diverse persone di Onna furono fucilate. Un eccidio che rimase di fatto senza colpevoli.

La storia di Onna ha assunto un’ulteriore connotazione particolare dal terremoto in poi: il sisma infatti avvicinò la comunità dell’Aquila e quella tedesca che volle sostenere gli onnesi e la loro ripartenza.

IL SERVIZIO DEL TG8

Marina Moretti: