Dopo l’operazione anti-accattonaggio nelle aree di risulta della stazione ferroviaria di Pescara, automobilisti e cittadini plaudono all’iniziativa. Il sindaco Masci: “Presto altri interventi”
Ieri gli agenti della Polizia Locale, guidati dal comandante Palestini, sono stati impegnati in un’azione anti accattonaggio congiunta con due pattuglie della Polizia di Stato, nell’area di risulta della stazione di Pescara. Oggi automobilisti e cittadini che frequentano la zona si dichiarano soddisfatti e plaudono all’iniziativa, ma aggiungono che il problema andrebbe risolto a monte, per avere una città più sicura e tranquilla. Intanto il sindaco di Pescara Carlo Masci annuncia altri interventi in varie zone della città, cominciando da quella delicata di piazza Santa Caterina.
“L’attività – spiega il sindaco Carlo Masci – è iniziata nei giorni scorsi per reprimere questo sgradevole fenomeno dei tour estivi degli stranieri che arrivano a Pescara e nelle città d’Italia dove c’è più movimento di turisti, in maniera organizzata, per chiedere l’elemosina con fare insistente, utilizzando anche minorenni per generare nelle persone moti di compassione. Gli agenti hanno individuato 18 cittadini rumeni parcheggiati nell’area di risulta con i loro furgoni e pronti a muoversi in città. Nei loro confronti verranno emessi provvedimenti di espulsione da Pescara e, se ce ne saranno le condizioni, verranno sequestrati i mezzi, così passerà loro la voglia di tornare nella nostra città. Non ci fermiamo mai per assicurare tranquillità a chi vive e viene a Pescara per godersi la bellezza della città. Grazie al Prefetto e al Questore per la grande sinergia con cui operiamo ogni volta per tutelare le persone per bene”.