Perquisizioni anche in provincia dell’Aquila nell’ambito dell’operazione contro il clan Senese; 28 ordinanze di custodia cautelare e sequestri di beni e aziende a Roma e al nord per 15 milioni.

Guardia di finanza e squadra mobile di Roma stanno eseguendo ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 28 esponenti della famiglia Senese, ritenuti responsabili di estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di proventi illeciti, nell’ambito dell’operazione anticamorra nella capitale e nel nord Italia; eseguito anche un provvedimento di sequestro preventivo di beni e aziende per circa 15 milioni di euro.

Le indagini sono state coordinate dalla Dda, Direzione distrettuale antimafia. L’operazione ha impegnato circa 200 persone tra finanzieri e poliziotti, che hanno eseguito anche perquisizioni nelle province di Roma, Napoli, Verona, Frosinone e L’Aquila.

Alle persone coinvolte viene contestata anche l’aggravante di aver agito con metodo mafioso, agevolando la galassia criminale della camorra campana. Le indagini hanno riguardato la penetrazione della camorra nel tessuto economico e commerciale della capitale.