A Ortona ha attraccato alle 18.25 di ieri la Ocean Viking, la nave della ong Sos Méditerranée che ha soccorso 35 migranti al largo di Malta
I 35 migranti di origine bengalese, nella notte tra domenica e lunedì, si trovavano a bordo di un’imbarcazione al largo di Malta. Erano partiti da Bengasi, in Libia, su un’imbarcazione in vetroresina ed erano stati soccorsi nell’area di ricerca congiunta tra Malta e Italia. A lanciare l’allarme erano stati gli stessi migranti raccontando di avere trascorso tre notti in mare, infreddoliti e disidratati.
La nave è arrivata a Ortona nei tempi previsti.
L’Ocean Viking è entrata in porto alle 18:10 e ha attraccato dopo circa un quarto d’ora. Sulla nave soccorso 35 migranti, tutti maggiorenni e maschi di nazionalità del Bangladesh. La Viking li ha fatti salire a bordo due giorni fa mentre la loro imbarcazione di fortuna si trovava in acque internazionali tra Malta e Italia. Erano in difficoltà. Stanno tutti bene dopo una prima identificazione alcuni mezzi della Croce Rossa li ha portati in un centro di prima accoglienza in contrada Tamarete nella zona industriale di Ortona. Poi verranno destinati in altri centri in Regione. SI tratta dell’ottavo sbarco ad Ortona, il secondo della Viking.
L’operazione è coordinata dalla Prefettura di Chieti e prevede una macchina organizzativa composita. I profughi resteranno in Abruzzo, distribuiti nelle quattro province abruzzesi.
Anche in questo caso, come già avvenuto in passato, la Ong Sos Mediterranée aveva sottolineato che il porto di Ortona, assegnato come luogo di sbarco dalle autorità italiane, è “a due giorni e mezzo di navigazione, nonostante il salvataggio sia avvenuto a otto ore di navigazione da Malta e dalla Sicilia”.