Ortona fa il pienone con la Amerigo Vespucci

Lascerà Ortona domani la nave scuola Amerigo Vespucci. Oggi a bordo tantissime persone che hanno sfidato traffico, file e navette per poterla vedere da vicino

Sotto un sole caldo e piacevole il porto di Ortona ha accolto i tantissimi che hanno scelto di visitare la “nave più bella del mondo”. La nave scuola della Marina Militare, la Amerigo Vespucci, lascerà l’Abruzzo domattina.

Il Villaggio IN Italia allestito alla banchina nord del porto di Ortona è pieno di gente, famiglie intere, gruppi di amici e persone di tutte le età hanno affrontato un percorso non sempre semplicissimo, tra navette, file e traffico, ma utile comunque per raggiungere il traguardo.

Una volta guadagnato l’ingresso a bordo, un po’ di emozione arriva: la Vespucci è effettivamente una nave bellissima, perfettamente tirata a lucido, con i suoi alberi affascinanti, il suo sapore d’altri tempi, il calore del legno che avvolge in ogni angolo.

 

 

 

Tutti fanno a gara per una foto ricordo o un selfie, o per catturare qualche particolare più dettagliato: il cordame, la campana, i magnifici timoni. Nocchieri, marinai e ufficiali rispondono con disponibilità e cortesia alle domande dei più curiosi.

 

 

Oggi a bordo della Vespucci è salita anche una delegazione istituzionale di Fratelli d’Italia composta  dai senatori abruzzesi Guido Quintino Liris e Etelwardo Sigismondi, dall’assessore regionale alle attività produttive Tiziana Magnacca, dal consigliere regionale Leonardo D’Addazio, dal consigliere provinciale di Pescara Filippo Mariani, dall’assessore comunale di Cappelle sul Tavo Paride Di Febo e dal consigliere comunale di Penne Antonio Vellante.

“Desideriamo esprimere la nostra più profonda gratitudine al Comandante della nave, il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, al Capitano di Crovetta, Stefano Picchi e all’intero equipaggio dell’Amerigo Vespucci per la vostra presenza qui ad Ortona, una città che rappresenta un punto di riferimento per la nostra regione e per la sua storia marittima. La vostra nave, simbolo di tradizione e eccellenza italiana, incarna i valori di onore, dedizione e professionalità che ispirano la nostra Nazione e che sono di esempio per le generazioni future” hanno detto i senatori di Fratelli d’Italia Etelwardo Sigismondi e Guido Liris.
“L’Abruzzo e il porto di Ortona – ha dichiarato l’assessore Magnacca- si sono dimostrati all’altezza di accogliere l’Amerigo Vespucci che resta, oltre che la regina della nostra Marina Militare, la migliore ambasciatrice del Mare in Italy ed è arrivata nella nostra terra  proprio nel mese in cui celebriamo il brand. La nave racconta la capacità, la maestria, la qualità e l’ingegno italiano in ogni sua più piccola parte ma anche nella storia delle sue navigazioni e delle sue imprese storiche”.

Nel Villaggio IN Italia si sono svolti anche diversi eventi collaterali, come quello dedicato alle eccellenze italiane e curato dall’Ansa: L’Abruzzo accoglie Nave Vespucci – L’eccellenza italiana si racconta a Ortona.

 

 

 

Tre i focus affrontati nella sala conferenze del Villaggio IN Italia: Accademico, Artigianato e Cultura. Al primo hanno partecipato Fabio Graziosi, presidente Fondazione Vitality, Leonardo Mastropasqua, centro di eccellenza di chirurgia refrattiva Emè, e Gaia De Nobile, studentessa dell’Istituto Volta Ortona.

 

Il secondo panel era composto da Mario Cinti, ad di Mecatron, Luca Tosto, ad di Walter Tosto Spa e presidente Confimi Abruzzo, Sara Patriarca, responsabile produzione Patriarca srl.

 

 

 

A raccontare la cultura e le sue opportunità sono stati Piercesare Stagni, presidente di Abruzzo Film Commission, e Alessandra Relmi, direttrice Confimi industria Abruzzo. I lavori sono stati moderati dal giornalista dell’ANSA Domenico Palesse.

 

 

 

“L’Abruzzo è attrattivo di suo, ora dobbiamo fare un salto”, ha detto il presidente dell’Abruzzo
Film Commission, Piercesare Stagni. La direttrice di Confimi Industria Abruzzo, Alessandra Relmi, si è soffermata sull’importanza della formazione delle giovani generazioni, future maestranze del cinema e in tanti settori della cultura in generale, come ad esempio “i falegnami che realizzano manufatti per i set”.