Il sindaco di Ortona Castiglione evita la sfiducia. Dei nove consiglieri comunali pronti a dimettersi, uno si fa indietro. Si tratta di Emore Cauti: senza di lui non ci sono più i numeri per mandare a casa il sindaco
La cosiddetta nuova maggioranza contro il sindaco Castiglione si sfalda. Il consigliere Emore Cauti non è più pronto a firmare le dimissioni insieme agli altri otto colleghi Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti, Italia Cocco. Con solo otto consiglieri comunali non ci sono più i numeri per far cadere il sindaco.
Cauti spiega in questo modo la sua scelta: “Alla luce degli ultimi confronti con i colleghi del raggruppamento consiliare “Solo Ortona nella testa” desidero fornire alcuni chiarimenti in merito alla mia posizione sulla situazione politica locale. All’indomani delle ultime elezioni amministrative era infatti stato condiviso un percorso per costruire un’opposizione propositiva e responsabile, passando per alcune azioni concrete come l’apertura di una sede e la costituzione di gruppi di lavoro per cogliere spunti utili allo sviluppo della città. Nel corso di questi mesi purtroppo in molti abbiamo avuto modo di rilevare che i passi in tal senso sono stati davvero pochi e improduttivi. Oltre a questo in troppe occasioni e venuta a mancare una piena condivisione delle scelte. In ultimo nei prossimi giorni il consiglio comunale sarà chiamato a discutere del Dup (Documento unico di programmazione), strumento operativo e strategico per pianificare tutte le attività economiche o finanziarie dell’ente. Vista l’importanza di tale strumento, ritengo fondamentale che la politica si confronti per evitare che vengano messi a rischio investimenti per i servizi alla persona, le scuole, le opere pubbliche e in generale lo sviluppo economico del territorio. Per questa ragione ho deciso di continuare a rispettare i miei doveri di consigliere comunale di minoranza con senso di responsabilità e spirito costruttivo, assumendo una posizione di indipendenza in consiglio comunale rispetto al raggruppamento consigliare solo “Ortona nella testa””.