“In piena notte ho ricevuto la chiamata del sindaco Castiglione e ho subito provveduto ad attivare la struttura direzionale e tecnica dell’Ater di Chieti per fronteggiare l’emergenza”. Così la nota del presidente Ater Chieti, Antonio Tavani, che promette “alloggi a stretto giro e controlli a tappeto su tutte le case”
“Ci siamo attivati – spiega Tavani – in maniera tempestiva. In piena notte ero al telefono con il direttore che ha organizzato tutti i sopralluoghi già questa mattina pianificando azioni a vari livelli. Il primo livello è stato il monitoraggio di tutte le palazzine circostanti, a partire da quella dell’accaduto, che avverrà già nei prossimi giorni e per il periodo che i tecnici riterranno necessario, per escludere pericoli simili anche sul resto dell’isolato. Preso atto che senza alcun pericolo né danni alle persone tutti gli occupanti del condominio sono stati già sistemati, sono stati da noi effettuati sopralluoghi su appartamenti Ater che necessitano di interventi di manutenzione al fine di provvedere a renderli disponibili nell’immediato ed all’occorrenza. Occorre, inoltre, disporre in maniera immediata il reperimento di tutta la documentazione urbanistica afferente alla prima realizzazione delle palazzine, per la quale in maniera preliminare e da una prima ricognizione di lavori già effettuati ci sentiamo di escludere, al momento, afferenza tra l’accaduto e i lavori precedentemente chiusi; ma questo saranno i tecnici a documentarlo, a loro abbiamo chiesto una relazione ricognitiva sul punto. Informeremo ed interesseremo, infine, della situazione la Presidenza della Regione Abruzzo, l’Assessore Delegato alle Politiche della Casa e il Dipartimento della Protezione Civile, considerato che trattasi di patrimonio pubblico”.
Tavani aggiunge, inoltre che “grazie ai buoni uffici e alle ottime relazioni istituzionali con il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, da anni alle prese con i problemi relativi a sfollati e sistemazioni anche temporanee, abbiamo richiesto anche la disponibilità a reperire suppellettili, arredi e mobili leggeri per arredare, in tempi brevi, almeno 8 alloggi reperiti dalla struttura interna di Ater su Ortona. Nei prossimi giorni questi alloggi – che necessitavamo di alcuni lavori di sistemazione e collaudo – saranno messi a disposizione delle famiglia sfollate in alloggi, anche parzialmente arredati.
“Questo è quello che ATER CHIETI ha fatto in emergenza, – conclude il Presidente Tavani -. Non ci sottrarremo, come già dichiarato, a più ampie verifiche valutando da subito le opportunità di riqualificazione offerte dal Governo, quali l’agevolazione Super bonus 110, per effettuare progettualità utili per gli inquilini ed il bene comune”.