La previsione di arrivo è per mercoledì intorno alle 14 nel porto di Ortona, dove potranno sbarcare i migranti che la Life Support Emergency ha salvato dal mare lo scorso sabato pomeriggio
Per la nave, che batte bandiera panamense, l’approdo di mercoledì nel porto abruzzese sarà il secondo. Lo scorso marzo la Life support emergency aveva infatti già attraccato nel comune adriatico in provincia di Chieti, dopo aver salvato 161 migranti, di cui 26 donne, tre delle quali incinte, 74 uomini, 52 minori non accompagnati e 9 minori accompagnati, che dopo una prima accoglienza nel palazzetto dello sport di Caldari, sono stati destinati ai vari centri di accoglienza abruzzesi. Questa volta i migranti attesi a Ortona sarebbero 40 e tra questi ci sarebbero due minori non accompagnati, ma la Prefettura di Chieti fa sapere che la composizione dettagliata del gruppo deve essere ancora confermata in via ufficiale.
Dato l’esiguo numero di migranti di quest’ultimo sbarco, atteso per il primo pomeriggio di mercoledì, le operazioni di prima accoglienza potrebbero svolgersi già in banchina, ma tutto sarà confermato al termine dell’imminente riunione operativa che si terrà in Prefettura a Chieti e da cui emergeranno ulteriori dettagli. La macchina organizzativa è comunque già rodata, trattandosi del quinto sbarco in Abruzzo dall’inizio del 2023.
L’ultima volta in regione furono accolti 197 migranti, sfuggiti a guerra, fame e povertà da vari angoli di mondo.
Il gruppo dei 40, soccorsi in acque internazionali e attualmente in viaggio verso Ortona tra le onde dell’Adriatico a bordo della Life Support Emergency, questa volta proviene da Egitto, Siria, Bangladesh, Pakistan e Sudan, dopo essersi imbarcato dalla Libia. Mercoledì nel porto di Ortona troveranno una prima accoglienza, lontano dai pericoli che li hanno spinti ad abbandonare le proprie case in cerca di salvezza.