Ortona: morte Lorena, indagato il marito per omicidio. Interrogatorio in Procura

A una svolta le indagini per la morte di Lorena Paolini ad Ortona. Come riportato stamani sul quotidiano “il Centro”, è indagato suo marito Andrea Cieri

Si è concluso poco dopo le 13,30 di oggi l’interrogatorio in Procura a Chieti di Andrea Cieri, il marito di Lorena Paolini, la donna trovata domenica scorsa in fin di vita sul divano, secondo quanto raccontato proprio dal coniuge. L’uomo, come anticipato dal quotidiano ‘il Centro’, risulta indagato. Cieri è entrato in procura da un ingresso secondario accompagnato dal difensore Maddalena Di Gregorio: all’uscita non ha rilasciato dichiarazioni anche se il suo avvocato ha parlato di un atteggiamento “collaborativo” con i pm. La Procura di Chieti ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti. In Procura in mattinata era arrivato anche il medico legale Cristian D’Ovidio: l ‘autopsia verrà eseguita domani, l’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giuseppe Falasca.

Il Pm Falasca ha dichiarato ai cronisti: “Le notizie certe da legge può darle solo il procuratore capo, io sono un sostituto, quindi dovete chiedere al procuratore capo che è Giampiero Di Florio”.

Lorena, come già riferito, è stata trovata senza vita, sul divano di casa, in contrada Casone di Ortona, con segni di probabile strangolamento. A lanciare l’allarme nella tarda mattinata di domenica, era stato proprio il coniuge, sostenendo di averla rinvenuta agonizzante dopo essere rientrato nell’abitazione. Intanto i Carabinieri della sezione investigativa scientifica sono tornati ieri mattina a Ortona per un sopralluogo nell’abitazione, sotto sequestro, di Lorena Paolini, 53 anni, che il marito, Andrea Cieri, lo scorso 18 agosto ha trovato sul divano in fin di vita e che di lì a poco è deceduta, nonostante il tentativo di rianimarla da parte del 118. Una morte sospetta dal momento che sul collo della donna si è evidenziato un segno che ha portato a scartare la pista del malore e che ha determinato la Procura della Repubblica di Chieti ad aprire un’inchiesta per omicidio volontario.

Fabio Lussoso: