Dopo un anno di sospensione dovuta all’emergenza sanitaria, l’amministrazione comunale di Ortona ha deciso quest’anno di riavvolgere il nastro della memoria con una edizione significativa del ‘Premio 28 Dicembre’, massimo riconoscimento cittadino giunto alla 26esima edizione
Il Premio è stato consegnato agli operatori sanitari del territorio ed in particolare a quelli dell’Ospedale ortonese “Gaetano Bernabeo” dal marzo 2020 impegnati ad affrontare e contrastare la diffusione del covid-19. Il riconoscimento è stato simbolicamente ritirato dal dott. Nicola Orlandi responsabile del Pronto Soccorso. Premiato anche, come simbolo della lotta al covid, il dottor Giustino Parruti direttore dell’unità complessa Malattie Infettive dell’ospedale di Pescara.
«Abbiamo deciso di ringraziare per l’impegno e i sacrifici che gli operatori sanitari sono stati chiamati ad affrontare quotidianamente e che ancora si trovano a vivere combattendo contro la pandemia che li ha provati fisicamente e psicologicamente. Un riconoscimento di gratitudine e riconoscenza consegnato simbolicamente nelle mani di un operatore del Pronto soccorso dell’ospedale ortonese che ha rappresentato il primo contatto con l’emergenza ma che nella motivazione dell’assegnazione è esteso a tutti i sanitari e dottori che sono impegnati nel nostro presidio ospedaliero. Altro simbolo dell’impegno abruzzese contro la pandemia è il dottor Giustino Parruti direttore dell’Unità Operativa Complessa Malattie Infettive dell’Ospedale di Pescara, a cui è stato consegnato l’Alfiere di Valter Polleggioni simbolo del premio. Una battaglia che ormai da quasi due anni vede l’impegno e il duro lavoro di medici e volontari sia nelle cure e sia nella fase di prevenzione con il centro vaccinale di Micoperi. Proprio per questo un riconoscimento particolare anche alle associazioni di volontariato che stanno collaborando con il Comune e la Asl per gestire il centro vaccinale e la postazione Drive-in per i tamponi, l’azienda Micoperi per la disponibilità dimostrata in uomini e strutture e i dottori Ada Mammarella e Mauro Di Iure per l’organizzazione sanitaria del centro vaccinale Micoperi. Menzione particolare al dottor Giuseppe Torzi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Lanciano-Vasto-Chieti e a quella telefonata notturna di quasi due anni fa, in cui mi annunciava il primo caso di contagio riscontrato sul territorio ortonese. Purtroppo una comunicazione che è diventata frequente”.
Al Teatro Tosti a partire dalle ore 17 la cerimonia di consegna del Premio, presentata dal direttore di Rete8 Carmine Perantuono, e degli attestati di merito agli studenti che hanno conseguito il diploma di maturità con il massimo dei voti negli anni scolastici 2019/20 e 2020/21. Ieri, invece, la giornata commemorativa con la deposizione di una corona d’alloro al monumento “Il prezzo della pace” in piazza degli eroi canadesi e al monumento alle Vittime civili di guerra all’ingresso del cimitero cittadino. Al termine della cerimonia religiosa al Sacrario delle vittime civile il Sindaco Leo Castiglione ha scoperto una targa in memoria delle vittime ortonesi del Covid. «Un momento di riflessione e preghiera – conclude il Sindaco – da condividere con la comunità intera in un luogo simbolo del sacrificio e della volontà di rinascita ortonese».