A giudicare dall’arsenale da scasso che i carabinieri di Ortona gli hanno trovato addosso era davvero uno specialista in furti di scooter il 50 enne arrestato dopo aver messo, da pochi minuti, a segno l’ennesimo colpo. Con lui un complice riuscito a scappare.
Ad allertare il 112, insospettito dai movimenti sospetti dei due nei pressi di alcuni scooter parcheggiati sul lungomare di Ortona, un cittadino. Una pattuglia dei carabinieri in servizio proprio su quel tratto di parcheggi è arrivata mentre i due mettevano in moto il malcapitato scooterone, un T-MAX , appena rubato. Il 50 enne, che era alla guida, è stato bloccato mentre il complice si è dato alla fuga. In una borsa i carabinieri hanno trovato arnesi da scasso: giraviti, forbici e pinze di diverse misure, chiavi inglesi, attrezzi artigianali per l’apertura di serrature e portiere, telecomandi elettronici universali per la disattivazione di allarmi e finanche un flessibile a batteria ed una centralina elettronica per autovetture. Per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato e nella mattinata odierna è stato condotto dinanzi al G.I.P. del Tribunale di Chieti che, dopo aver convalidato l’arresto, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il motociclo è stato restituito al legittimo proprietario, un 29enne di Ortona, mentre gli arnesi da scasso e la centralina sono stati sequestrati.