Padovano (Sib Confcommercio): “Scogliere e dune hanno evitato danni dopo le ultime mareggiate”

L’ondata di maltempo che si è abbattuta, in questi giorni, sulle coste abruzzesi non ha, fortunatamente, provocato particolari fenomeni di erosione.

A evidenziare la situazione il Presidente della Sib Confcommercio Abruzzo Riccardo Padovano che in una nota parla della buona tenuta delle scogliere e delle dune di sabbia:

“Nuove mareggiate nelle ultime ore ma grazie alle misure di difesa della costa che avevamo messo in campo, la spiaggia ha tenuto”. Così il presidente della Sib Abruzzo Riccardo Padovano alla luce delle mareggiate delle ultime 48 ore che hanno interessato anche il tratto di mare abruzzese. “Dopo le richieste fatte agli enti locali e ai comuni in particolare della costa teatina, sollecitandoli a contenere il mare con la manutenzione ordinaria grazie alle scogliere rinforzate che abbiamo sistemato grazie all’utilizzo di fondi pubblici dei comuni e grazie anche alle dune di sabbia, sistemate con fondi privati dei balneari, ebbene grazie alla combinazione dei due interventi, siamo riusciti a salvaguardare la costa. Il progetto sta funzionando grazie alla collaborazione pubblico-privato. Basti pensare come qualche tempo fa eravamo dopo le mareggiate a contare i danni, per capire come oggi questo binomio stia funzionando e dando i risultati sperati. Come presidente del sindacato balneari Abruzzo non posso che – continua Riccardo Padovano – che ribadire però che il progetto di manutenzione degli arenili è di competenza degli stabilimenti balneari. Noi chiediamo però che per quel che riguarda il suo mantenimento chiediamo agli enti locali e alla Regione di ricorrere però ad autorizzazioni vari e pastoie burocratiche che sarebbero inutili e allo stesso tempo dannose. Basta una semplice comunicazione in modo da evitare lo spreco inutile di denaro pubblico. Questa burocrazia ha creato solo difficoltà a chi voleva manutenere l’arenile. Per questo chiediamo un incontro urgente alla Regione affinché dalla prossima ordinanza si possa parlare di quelle che sono le opere che spettano agli stabilimenti balneari senza ricorrere ad una miriade di regolamenti e decreti che porterebbero solo a perdite di tempo e soldi. Basta un semplice regolamento per poter dire quella che è l’attività dello stabilimento balneare per la manutenzione della spiaggia. La politica deve risolvere il problema e far sì che e si snellisca l’iter procedurale per la manutenzione. Il risultato di oggi è questo. A Francavilla al Mare non ci sono stati danni nonostante la violenta mareggiata di ieri. Per questo – conclude Padovano – diciamo grazie ai comuni che hanno investito e poi alla Regione di inserire nell’Ordinanza del 2025 una semplice comunicazione autorizzativa senza balzelli e pastoie burocratiche che danneggiano gli operatori che tengono alla manutenzione della spiaggia”.