I Carabinieri Forestale di Atessa hanno denunciato a piede libero la titolare di un’azienda agricola ed una dipendente sorpresi mentre appiccavano il fuoco su vegetazione e rifiuti plastici.
Il tutto accadeva nell’ambito di un’attività agricola. Gli indagati, la titolare di un’azienda agricola ed una dipendente, sono stati sorpresi mentre appiccavano il fuoco su vegetazione e rifiuti plastici come manichette per l’irrigazione, presumibilmente logore e non più utilizzabili per la coltivazione del fondo. I militari, prontamente intervenuti, hanno interrotto l’illecita attività provvedendo allo spegnimento delle fiamme.
La combustione illecita di rifiuti, anche se non pericolosi, rappresenta purtroppo una modalità ancora frequente per disfarsi anche di rifiuti agricoli ed è punita dal codice dell’ambiente con l’arresto fino ad un anno o con la ammenda fino a ventiseimila euro.
“La reiterazione di tali comportamenti evidenzia come, in generale, si sia ancora lontani da una coscienza piena e consapevole dei danni che possono essere arrecati all’ambiente, agli ecosistemi ed alla salute pubblica” – commenta a fine comunicato la Comandante Tiziana ALTEA.