Dopo il Consiglio comunale di Pescara, è arrivato il sì unanime anche del Consiglio regionale sulla risoluzione per chiedere l’utilizzo delle aree esterne dell’ex Fea come parcheggio estivo, in attesa della ripresa del cantiere e della bonifica prevista per la riqualificazione della ex stazione
A darne notizia è il consigliere del Pd Antonio Di Marco a cui firma è la soluzione andata oggi all’ok dell’aula. “In queste settimane Pescara soffre una crisi gravissima di parcheggi, bisogna rimettere in gioco l’area che in passato è stata più volte destinata alla sosta estiva e bisogna farlo subito, perché siamo ormai a metà agosto e anche perché il sedime vuoto è ricettacolo di degrado. Non si può restare inerti con una situazione simile nel centro città e sono lieto che a pensarla così sia una moltitudine trasversale di persone: c’è il Consiglio comunale di Pescara che ha accolto l’ordine del giorno del consigliere Marco Presutti e oggi anche quello regionale, nella totalità delle forze politiche presenti, dunque non perdiamo altro tempo”, così il consigliere regionale Pd Antonio Di Marco promotore di una risoluzione che impegna presidenza ed esecutivo regionali ad agire per consentire l’utilizzo a parcheggio del piazzale interno dell’ex Fea.
“A causa dello stallo la città perde la possibilità di offrire ai suoi visitatori e turisti un’area dove parcheggiare a un passo dal mare, nonché di andare incontro al grande sforzo in termini di servizi che ogni anno svolgono le imprese balneari – incalza Di Marco– . Non solo, a chiedere più posti macchina sono stati nei giorni scorsi anche i commercianti che hanno denunciato la situazione con una vera e propria mobilitazione. Inoltre, tornando ad utilizzare l’ex Fea, il Comune potrebbe avere anche utili, come parcheggio a pagamento e se tutti siamo d’accordo per tale impiego, allora l’inerzia che abbiamo visto accadere fino a oggi va considerata una vera e propria mancanza di volontà che una città che fonda sul turismo soprattutto balneare parte della sua economia non può permettersi. Non possiamo aspettare che si risolvano le criticità che hanno bloccato il cantiere, perché chiamano in causa troppi enti e richiedono azioni che non potranno realizzarsi in pochi giorni: dunque è necessario agire e portare avanti questa proposta, recuperando il tempo che resta ancora alla stagione balneare, magari prolungandolo anche oltre, in modo da avere un altro luogo dedicato alla sosta, in una città che ha perso centinaia di parcheggi nel periodo più strategico dell’anno, senza dare servizi, anzi togliendoli. Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno dato forza a una richiesta semplice: interrompere il degrado che c’è per dare una risposta concreta al bisogno di parcheggi sentito in città”.