Ora non facciamo che si parte tutti alla volta di Opi, il piccolo paese del Parco Nazionale d’Abruzzo ribattezzato Comune Covid free perché rimasto immune ai contagi.
Il Comune del Pnalm, con le sue quattrocento anime rimaste immacolate dall’inizio della pandemia, oggi fa notizia, anche perché, pur essendo isolato tra i monti, accoglie migliaia e migliaia di turisti.
“Abbiamo sostanzialmente una sorta di distanziamento naturale perché siamo un piccolo paese – dice il sindaco Antonio Di Santo – Ma devo dire che il merito è dei cittadini che hanno rispettato le regole tenendo un atteggiamento prudente”.
Opi, si diceva, ha un flusso notevole di turisti, circa duemila al giorno che transitano e sostano durante le loro visite al Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Siamo a due passi dalla Camosciara, dalle faggete vetuste, dalla Val Fondillo, dalle cime coronate e altre meraviglie sublimi che caratterizzano questo territorio.
Nell’area comunale sono presenti anche due camping, due alberghi e vari bed and breakfast, quasi sempre al completo.
“Anche nel settore turistico siamo stati previdenti creando insieme alla Dmc Alto Sangro un servizio sanitario ad hoc. Abbiamo firmato un protocollo, già prima dell’estate, che ha portato alla realizzazione di un’apposita segnaletica sui servizi messi a disposizione dei turisti e in più in questa cartellonistica c’è la raccomandazione alla massima prudenza. Abbiamo sollecitato gli operatori della ricettività ad essere rispettosi delle regole di precauzione anti coronavirus e tutto questo ha consentito a paesani e turisti di restare immuni. Sicuramente è un primato positivo quello nostro siamo orgogliosi e felici e di questo e ringrazio ancora i cittadini perché grazie a loro siamo un Comune libero dal covid”.
Le bellezze di Opi e del Parco sono state al centro di alcune puntate del programma di Rete8 Il lato positivo.
Qui alcuni link alla trasmissione: