“Non sono bastate oltre 120mila firme raccolte da una vasta coalizione di associazioni ambientaliste e mesi di opposizione del M5S in Regione Abruzzo. La giunta di centrodestra di Marsilio, nel consiglio regionale convocato per domani, vuole tagliare 14mila ettari di area protetta menomando gravemente il Parco regionale del Sirente Velino. E non sente ragioni”. Così la senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo.
Per la senatrice in quota M5S “Marsilio non sente ragioni se non quelle di alcuni Sindaci che vogliono uscire dal Parco ma mantenendo qualche metro quadro sotto protezione per lucrare vantaggi economici senza impegnarsi troppo nella tutela del territorio. Sono scelte inaccettabili, legate al mero calcolo elettorale che una giunta regionale seria avrebbe il dovere di respingere al mittente. Voglio ringraziare il Consigliere Regionale del M5S Giorgio Fedele che ha tenuto al palo per più di un anno questa legge scellerata, con una opposizione decisa e intelligente. Marsilio, se è così ‘green’ ed ecologista come viene a raccontare a Roma, fermi il suo assessore leghista e la sua maggioranza prima del Consiglio regionale di domani. Diversamente, sarà responsabile di uno scempio anacronistico a danno dell’intero Abruzzo”.