Il nuovo segretario della Lega in Abruzzo, Vincenzo D’Incecco, in un’intervista al Tg8 parla dei suoi propositi
Ascolto del territorio e fiducia a tutti coloro che hanno lavorato per il partito: sono i propositi del consigliere regionale Vincenzo D’Incecco, pescarese di 45 anni, da pochi giorni nuovo segretario della Lega in Abruzzo.
D’Incecco sostituisce Luigi D’Eramo che ha lasciato l’incarico regionale per ricoprire un ruolo governativo come Sottosegretario al Masaf, il ministero delle politiche agricole, in linea con la regola stabilita dal leader nazionale Matteo Salvini che impedisce a chi ha incarichi governativi di averne altri politici di partito.
“Lavoreremo – dichiara D’Incecco – spalla a spalla con il segretario uscente e sottosegretario Luigi D’Eramo. Quando il partito ti chiama devi rispondere presente e mostrare volontà per un ruolo che comporta onori e oneri. Siamo il partito più giovane in Abruzzo: dobbiamo seminare e raccogliere”.
Sul fatto che negli ultimi cinque anni la Lega abbia perso in Abruzzo consenso elettorale e anche esponenti politici migrati in altri partiti del centrodestra, D’Incecco chiosa:
“Bisogna guardare avanti. Ci sono tanti abruzzesi che aspettano un’opportunità, non dobbiamo necessariamente rivolgerci a chi riveste ruolo politico. Vorrei anche pensare a quelle persone deluse dalla politica per dare loro una opportunità”.