Salvatore Parolisi intervistato in tv in licenzia premio dopo 12 anni di carcere (ne deve scontare 20): “Tradii più volte Melania Rea, ma non l’ho uccisa”
“Se trovassi un lavoro potrei uscire, ma chi me lo dà un lavoro quando sentono il mio nome e cognome, scappano, fanno il deserto”. Lo ha detto Salvatore Parolisi, in permesso premio dal carcere di Bollate dove è recluso dopo la condanna a 20 anni di carcere per aver ucciso sua moglie Melania Rea a Ripe di Civitella in Abruzzo. Il detenuto, con condanna passata in giudicato, ha rilasciato una intervista esclusiva a “Chi l’ha visto?”. “Mi hanno dato 12 ore di permesso dopo 12 anni”, ha detto Parolisi parlando per la prima volta dopo la condanna e spiegando di aver “tradito Melania più volte ma non l’ho uccisa. E con Ludovica era una solo una scappatella”. Parolisi ha già scontato 12 anni, può ora usufruire dei permessi giornalieri. La famiglia Rea continua a combattere contro la possibilità che il militare possa ottenere uno sconto di pena o permessi premio.