Le sedi comunali tra fitti passivi che vengono ancora pagati nonostante siano disponibili da anni 35 milioni di euro e volontà di acquisti di altri immobili da privati senza una reale pianificazione.
Questo l’oggetto dell’ultimo affondo del partito democratico all’amministrazione Biondi in una conferenza stampa con Stefania Pezzopane, il segretario Nello Avellani e Stefano Albano.
Per i dem e’ caduta l’idea della sede unica del comune. L’amministrazione continua a pagare un milione di euro l’anno per i fitti delle varie sedi a fronte di 35 milioni per la sede unica. Il loro auspicio è che anche la corte dei conti faccia luce. Ma non è l’unica questione perché il Comune, hanno detto, vuole acquistare una sede decentrata in via Filomusi Guelfi per 5 milioni di euro da un privato. Su questo argomento il Pd interrogo’ il sindaco a novembre del 2022. C’era nella risposta il disegno del comune diffuso in centro storico e si facevano ipotesi con delle scadenze. A parte Palazzo Margherita, hanno detto, che non è completo perché ancora non si sistema la torre, viene meno anche la struttura dell’ex De Amicis. C’è un atto che dice, attaccano i dem, che questa amministrazione non è in grado di programmare nulla. Si continuano per loro a spendere soldi avendo in cassa ben 35 milioni per fare una sede unica, così come voleva l’amministrazione Cialente che aveva già individuato delle ipotesi di sito. Tutte le città, hanno aggiunto, lavorano per avere una sede unica. Per loro non c’è una strategia di città.