Anche la Regione Abruzzo si mobilita contro i paventati rincari dei pedaggi di A/24 ed A/25 che potrebbero scattare dal primo gennaio del 2022.
Il presidente Marsilio è chiaro in merito dando il suo appoggio alla mobilitazione del territorio e chiamando in causa il Governo.
“Il PEF, Piano Economico e Finanziario, proposto da Strada dei Parchi è al vaglio del Governo chiamato a decidere se sia accettabile o debba essere respinto. Il Governo deve mettere la parola fine, in un senso o nell’altro, ad una vicenda che sta interessando da troppo tempo il territorio con ripercussioni economiche gravissime. Tra l’altro è stato nominato anche un commissario dal quale ci aspettiamo risposte concrete. Noi, di certo, faremo di tutto per scongiurare l’aumento dei pedaggi”.
Parliamo di un incremento del 26% che potrebbe scattare dal primo gennaio 2022 e che ha già messo sul piede di guerra sindaci, cittadini, associazioni di categoria, autotrasportatori.