Perdonanza: incognite sul piano sicurezza

foto Comitato Perdonanza

Perdonanza 726: bocche cucite in Comune finché non saranno chiariti alcuni aspetti. Questura e Prefettura sono ferme sui numeri, il Comune vorrebbe aumentare gli spettatori

Perdonanza numero 726: se il programma religioso e degli spettacoli è stato definito già da tempo con largo anticipo come sono stati scelti i personaggi più importanti del Corteo storico della Bolla del 28 agosto, resta l’incognita del piano di sicurezza e dei numeri dei partecipanti agli spettacoli, vale a dire le modalità specifiche per rendere possibile la fruizione degli spettacoli.

Qualche tensione a quanto pare c’è. Questura e Prefettura non sembrano discostarsi dalla loro posizione e dalla normativa, cioè 1000 persone sul prato di Collemaggio e 680 in Piazza Duomo.

Comune e Comitato Perdonanza invece non vorrebbero penalizzare troppo la partecipazione alla manifestazione più importante per gli aquilani. Ed è su questo punto che la macchina organizzativa è vincolata e per questo a 4 giorni dall’accensione del Tripode che darà l’avvio ufficiale alle manifestazioni Celestiniane dopo il viaggio del Fuoco del Morrone, non si sa ancora granché e c’è molta incertezza.

Un braccio di ferro per il quale sarebbe stato interessato a mediare e concedere una deroga il presidente della Regione Marco Marsilio con l’assessore regionale Guido Liris che si sarebbe incontrato proprio ieri con il sindaco Biondi su questa faccenda.

Bocche cucite intanto dal Comune, il sindaco non intende rilasciare dichiarazioni sino a quando la questione non sarà chiarita completamente.

Il tempo stringe però e il rebus è sui numeri. Stabilito il passaggio sotto la Porta Santa, venti al minuto, e possibilità di rendere il corteo statico alcune situazioni restano aperte.

Non si sa, ad esempio, quali spettacoli saranno a pagamento e le modalità per l’accesso agli spettacoli dei big. Quel che è certo è che la mascherina sarà obbligatoria per partecipare a tutti gli eventi come la prenotazione, mentre altra certezza è quella degli accessi con braccialetti con microchip e app per regolare il flusso di persone.

Per non penalizzare troppo la partecipazione il Comune avrebbe pensato all’idea di predisporre sul prato di Collemaggio delle strutture, delle tribune modulari per permettere a più persone di partecipare in sicurezza agli spettacoli.

In sostanza si vorrebbe portare il numero a 4000. Del resto l’emergenza coronavirus sta condizionando fortemente l’organizzazione in un momento in cui la città è piena di turisti e se ne prevedono altri proprio per la settimana più importante e seguita in città.

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