La pace è l’unica soluzione: questo il principio guida della manifestazione convocata dal comitato referendario “Ripudia la Guerra” per il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica. Appuntamento in 20 città, c’è anche Pescara
Il comitato ‘Ripudia la Guerra’ ha promosso un referendum per abrogare la legge che permette di inviare armi e soldi ai paesi belligeranti, in contrasto a quanto stabilito dalla costituzione italiana. Il 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, nelle 20 principali città italiane – in Abruzzo è stata scelta la piazza di Pescara – si svolgeranno le manifestazioni per la pace organizzate dal comitato.
“Invitiamo tutti i cittadini a far sentire la propria voce perché uniti si vince. – si legge nella nota del comitato – Diamo appuntamento a tutti a Pescara in piazza 1° maggio, alla Nave di Cascella, a partire dalle ore 17,30, per ribadire il ruolo neutrale che i cittadini italiani vogliono per il proprio paese. Ripudiare la Guerra significa credere nella Pace per tutti, questo è quello che c’è scritto nella nostra Costituzione, questo è quello in cui crediamo! A differenza di quanto stanno cercando di fare in tutti i modi, non facciamo trascinare il nostro paese in questa guerra, ma facciamolo diventare un faro di Pace per tutti i popoli. Mettiamo la parola fine a questo conflitto che ogni giorno prende sempre di più i connotati della 3° Guerra Mondiale. Mentre l’Unione Europea decide di mandare ancora più armi in Ucraina anche con i soldi del PNRR, noi possiamo mandare un segnale forte e chiaro a chi ci governa ora e a chi ci ha trascinato in questa assurdità. Se questa guerra arrivasse nelle nostre case, chi se ne assumerà la responsabilità?”