A Pescara un 31enne marocchino è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti dai carabinieri. Pluripregiudicato, l’uomo aveva ben 10 alias.
La pattuglia in servizio di perlustrazione ha bloccato l’uomo intorno alle 21 di ieri sera in via Lago di Campotosto, dove il nordafricano ha ceduto un piccolo involucro ad un ragazzino, ricevendone in cambio delle banconote. Intervenuti immediatamente, i militari hanno cercato di bloccare i due: il ragazzino si è però dileguato, fuggendo a piedi, mentre lo spacciatore è stato fermato.
L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, dopo aver urlato frasi ingiuriose verso i carabinieri, è stato perquisito e trovato in possesso di un piccolo involucro di hashish, nascosto in una tasca dei pantaloni. I carabinieri hanno anche ispezionato il cespuglio dal quale il marocchino era stato visto allontanarsi prima della cessione della droga: qui, nascosti tra le foglie, c’erano altri due involucri contenenti hashish del peso complessivo di 20 grammi.
Il pusher, privo di qualsiasi documento di identità, è stato accompagnato presso gli uffici dei carabinieri, dove, sottoposto a fotosegnalamento, è risultato gravato da numerosi precedenti penali e in possesso di ben 10 alias.
Oltre alle varie segnalazioni e condanne, il 31enne è risultato anche destinatario di due diversi ordini di carcerazione: uno emesso dal Tribunale di Bologna nel novembre 2014 per il reato di stalking nei confronti dell’ex moglie; l’altro emesso dal Tribunale di Udine nell’ottobre 2014 per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza di spaccio e accompagnato in carcere in osservanza dei due provvedimenti restrittivi, per espiare una condanna definitiva di 1 anno e 6 mesi.
Per i fatti accaduti a Pescara sarà processato per direttissima dal Tribunale.