Ennesimo sopralluogo del candidato sindaco di Pescara Domenico Pettinari in uno dei luoghi più complicati della periferia, il Quartiere Fontanelle dove incuria e degrado portano, perfino, a constatare la presenza di busta della spazzatura tra i rami degli alberi.
Fontanelle ci risiamo, eravamo stati qui diversi mesi fa per documentare una vera e propria discarica a cielo aperto nel giardino di un palazzo. Una denuncia andata a buon fine visto che qualche giorno dopo l’area è stata completamente ripulita, ma stamattina siamo tornati, invitati dal candidato sindaco di Pescara Domenico Pettinari ed abbiamo trovato questa situazione: la discarica è tornata a prosperare rigogliosa e perfino gli alberi, invece degli auspicati frutti, hanno mostrato la presenza, tra i rami, di buste di spazzatura.
“Ci troviamo di fronte un quartiere in totale stato di abbandono – denuncia Pettinari – dove i cittadini onesti sono stanchi e avviliti di trovarsi davanti il muro di
totale indifferenza delle varie classi politiche che si sono avvicendate nel corso degli anni al Governo della città e che qui ci sono passati forse solo qualche volta per sbaglio. Spacciatori, degrado, immondizia ovunque, alloggi popolari occupati abusivamente e anche attentati incendiari. Accanto alle evidenze che sono sotto gli occhi di tutti, per chi vive in questa zona è difficile anche poter usufruire dei più comuni servizi, totalmente assenti. Le segnalazioni di tutte queste problematiche in tanti anni – prosegue Pettinari – sono sempre state finalizzate al raggiungimento di una soluzione, peraltro mai trovata e oggi, finalmente, abbiamo la possibilità, in caso di vittoria delle elezioni, di poter portare avanti azioni concrete”.
Numerose le idee e le proposte annunciate per la trasformazione dei quartieri “difficili” della città di Pescara a cominciare da Fontanelle.
“Vogliamo periferie felici, in grado di integrarsi in un tessuto sociale dignitoso e vivibile – annuncia il candidato Sindaco – Abbiamo in mente di fare cose nuove, come portare qui una serie di eventi mai visti, come manifestazioni itineranti culturali e ludiche, così come anche in tutti gli altri quartieri del capoluogo adriatico. Non più solo centro cittadino, ma anche le periferie dovranno essere parte integrante di una città unica e in grado di offrire ai suoi abitanti una qualità della vita decorosa. Ricordo che qualche anno fa, nella carica di Vicepresidente del Consiglio Regionale – prosegue Pettinari – grazie alla collaborazione dei cittadini onesti residenti in questo quartiere, siamo riusciti a disegnare una mappa dello spaccio che ha consentito alle forze dell’ordine di scovare numerosi nascondigli di spacciatori nella zona di Via Caduti per Servizio. I cittadini per bene hanno spesso paura a uscire di casa, ma anche di denunciare, mentre è loro diritto vivere liberi e tranquilli”.
Purtroppo, però, oggi la realtà del quartiere è ancora legata a problemi irrisolti perché, nonostante sollecitazioni alle Istituzioni preposte, iniziative come le camminate della legalità e altro ancora “nulla o poco è cambiato – spiega Pettinari – e ci sono ancora numerosi problemi legati a sicurezza e ordine pubblico. Occupanti abusivi di case popolari, immondizia ovunque per strada, degrado, spaccio di droga, decoro urbano inesistente. Il nostro programma prevede l’istituzione dell’ operazione strade sicure, l’implementazione del sistema di videosorveglianza con la lettura delle targhe e lo sfratto degli abusivi dalle case popolari occupate, per restituirle a chi è in graduatoria in attesa da anni. Guardiamo soprattutto ai giovani – conclude Pettinari – che sono il futuro e chiediamo anche di implementare le strutture sportive nei quartieri, portando anche servizi oggi inesistenti”.
Durante la per così dire “visita guidata” ci si avvicina un residente che vuole darci un altro punto di vista, si chiama Fabio D’Alberto e si pone a difesa di quelle famiglie spesso additate come criminali ed incivili:
“Il problema di Fontanelle è la criminalità? – ci chiede – io invece credo che il problema di questo quartiere è l’assenza totale delle Istituzioni, si avvicinano le elezioni e vengono qui a fare passerella, stanno riverniciando i palazzi da sotto a sopra, ovvero al contrario di come andrebbe fatto ed in più le fogne non funzionano da anni, ci dicono abusivi, ma poi ci vengono ad aggiustare le finestre, non le sembra un controsenso?”