Pescara: aggredisce un infermiere al pronto soccorso, tenta la fuga e viene arrestato

Nuovo episodio di violenza al pronto soccorso di Pescara nella serata di giovedì scorso: un 45enne di origini marocchine, privo di fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, ha aggredito un infermiere in turno di servizio, provocandogli lesioni fisiche, per poi tentare la fuga

Il tempestivo intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile ha portato all’arresto in flagranza del responsabile, che ora si trova nelle celle di sicurezza della Stazione Carabinieri di Pescara Principale, in attesa del rito direttissimo.
L’aggressione sarebbe avvenuta per futili motivi mentre il soggetto si trovava all’interno del reparto di emergenza. Senza alcun apparente preavviso, l’uomo avrebbe colpito ripetutamente l’operatore sanitario con calci e pugni, costringendolo a ricorrere alle cure dei colleghi dello stesso pronto soccorso.
Il referto medico parla di “trauma contusivo alla regione dorsale, ferita escoriata della cute, stato ansioso reattivo e contusione della parte toracica”, con una prognosi di dieci giorni.
L’aggressione ha immediatamente allertato il personale sanitario, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Giunti sul posto in pochi minuti, i militari della Sezione Radiomobile hanno tentato di tranquillizzare l’uomo e riportarlo ma questi, per tutta risposta, ha preso ad inveire nei loro confronti ed ha tentato di allontanarsi, ma è stato bloccato nonostante avesse tentato di divincolarsi, scalciando e dimenando le braccia.
L’azione coordinata e rapida degli operatori ha però impedito ogni possibilità di allontanamento, portando alla sua immobilizzazione e al conseguente arresto.
Nonostante la concitazione del momento e l’aggressività dell’uomo, nessuno dei Carabinieri intervenuti ha riportato ferite.

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.