Domiciliari revocati per un 41 enne di Pescara il quale al culmine di un litigio ha colpito, alla nuca, il padre della compagna
Ieri, la Squadra Mobile ha eseguito l’ordine di sospensione della misura della detenzione domiciliare disposta dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila nei confronti del 41enne residente a Pescara che, durante il periodo di fruizione della misura alternativa, dopo avere causato un litigio con il padre della propria convivente lo ha colpito con un ferro da stiro sulla nuca causandogli lesioni.
Per questo motivo, il Tribunale di Sorveglianza, ha revocato la misura della detenzione domiciliare disponendo l’accompagnamento dell’uomo presso un carcere per l’espiazione della pena. L’uomo era stato condannato ad anni 1, mesi 11 e giorni 15 di reclusione per reati concernenti le sostanze stupefacenti commessi a Pescara.