Al via i lavori su via Regina Elena. L’assessore Natarelli: “Marmo bianco, arredi e aiuole più ampie, parte oggi la riqualificazione di una delle strade centrali più frequentate, sarà più bella sicura e luminosa.”
“Dopo via Caduta del Forte e la segnaletica in via Firenze, – precisa l’assessore – sono partiti anche i lavori di riqualificazione del primo lotto di via Regina Elena e del tratto di Corso Umberto fino a Piazza Primo Maggio. Sono cominciati dal tratto lato mare compreso tra via Mazzini e Piazza Salotto. Sarà un lavoro che cambierà in meglio uno dei luoghi storici delle passeggiate dei pescaresi. La via cambierà del tutto look con il marmo bianco di Carrara, altro impiego delle lastre rimosse dalla facciata del Tribunale, ci sarà più spazio per i tigli e i lecci presenti sulla via e un unico piano stradale che abbatterà davvero tutte le barriere architettoniche fino ad oggi presenti sulla strada, queste le scelte fatte per la città. Da oggi è stato approntato il cantiere e ciò comporta il divieto di sosta e fermata, ma non il transito che sarà consentito lavorando in progress. I lavori saranno realizzati dalla Gi.Do.Gi. dell’Aquila. Si tratta di un progetto già presentato e ampiamente condiviso con residenti e commercianti della zona, i lavori dureranno 120 giorni e restituiranno praticabilità, eleganza e luce alla zona. Si tratta, ci preme sottolinearlo, di un intervento sostenibile sotto più punti di vista: perché riqualifica una parte di città che aveva bisogno di manutenzione e messa in sicurezza delle utenze deboli e rispetta l’ambiente e la mobilità di tutti i suoi fruitori, perché il livello viene sopraelevato e portato all’altezza di quello di piazza della Rinascita.
Uno dei problemi più grandi della via, – aggiunge Natarelli – sono le irregolarità dovute agli apparati radicali degli alberi presenti, verrà così affrontato e risolto in modo sostenibile con la creazione di aiuole più ampie sotto tigli e lecci, al posto degli angusti cassoni di cemento diventati un pericolo a causa delle condizioni in cui versano. Gli spazi verdi triplicheranno e la via diverrà un luogo aggregante, di incontro, di partecipazione e di shopping che con il marmo bianco trattato per la pavimentazione si riconnetterà anche architettonicamente con la Nave di Cascella, che finalmente approderà in città con questo prolungamento del marmo fino a piazza della Rinascita e vi si congiungerà con il suo carico di progetti ed energie di cui il Maestro Cascella l’ha fornita. E’ un progetto green, proprio perché liberiamo i tigli dai vasi che fino ad oggi costringono le loro radici, trasformandosi in un pericolo per i pedoni e li ricolleghiamo a terra in modo che possano prendere acqua e le radici non si inarcheranno più”.
Il servizio del Tg8
Traffico regolare su Corso Vittorio nei pressi di Piazza Italia, fa sapere inoltre l’amministrazione comunale, dove è iniziato il cantiere per la riqualificazione di via Caduta del Forte. Stamane il sopralluogo dell’assessore Tonino Natarelli con il direttore del Settore Giuliano Rossi e il Mobility manager Piergiorgio Pardi.
“Partono anche i lavori del bando di riqualificazione delle periferie a Fontanelle. Sul posto l’assessore Giacomo Cuzzi e la ditta incaricata degli interventi. L’opera ha un importo di 775.000 euro e prevede la realizzazione di un campetto polivalente, la riqualificazione della piazza compresa fra via Basento e via Rio Sparto, nonché il rifacimento di tutta la strada antistante la scuola di via Rubicone. E’ prevista anche la riqualificazione di via Caduti per servizio: 500.000 euro per la realizzazione di una bellissima piazza proprio dietro le case comunali e di un campo sportivo di fianco all’attesa palestra di Fontanelle che ormai è prossima ad essere riconsegnata. Al via anche la riqualificazione piani terra delle palazzine Ater a Fontanelle per realizzazione di alloggi per disabili per 1.884.181 euro. Verrà infine completata la rete percorsi ciclabili lungo le viabilità esistenti nel tratto di via della Pineta, viale d’Annunzio, raccordo Viale Pindaro e via D’Annunzio per 250.000 euro”.