L’Auditorium Flaiano di Pescara ospita stamani venerdì 29 ottobre, la giornata conclusiva del Premio nazionale Paolo Borsellino 2021. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti trasmessa in diretta su Rete8.
L’autorevole riconoscimento quest’anno è stato assegnato a Maurizio Detalmo Mezzavilla, comandante Interregionale “Ogaden” dei carabinieri; Carmelo Zuccaro, procuratore di Catania; Gaetano Paci, procuratore di Reggio Calabria; Raffaele Grassi, Prefetto di Padova; Francesco Oliva, vescovo antimafia di Locri; don Maurizio Patriciello, Parroco di Caivano che si batte contro la camorra della “terra dei fuochi”; Roberto Lipari, cabarettista antimafia, dal 1° novembre conduttore di Striscia la Notizia; Giovanni Parapini, direttore di Rai per il sociale; Maria Grazia Mazzola, inviata speciale del Tg1 che ha realizzato numerose inchieste e documentari antimafia, tra cui l’esclusiva con la moglie Agnese Borsellino; Giovanni Bianconi, editorialista del Corriere della Sera; Stefano Pallotta, presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo; Pinuccio Fazio, testimone di giustizia che ricorderà il figlio Michele, ucciso dalla mafia; Antonio La Scala, avvocato e presidente di “Gens nova”; Marco Grassi, ispettore della guardia di Finanza che si impegna nell’educazione antimafia; Rosa De Fabritiis, docente referente dell’educazione alla cittadinanza attiva nell’Istituto De Cecco. La cerimonia come già detto trasmessa in diretta su Rete 8 a partire dalla ore 10 e in streaming nazionale sul sito Internet del Premio Borsellino, che quest’anno è giunto alla sua 25esima edizione. Ingresso consentito solo con green pass e mascherina, da indossare sempre secondo le regole di capienza disposte dal governo. Info: 339/8867141.
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I protagonisti del XXV Premio “Paolo Borsellino” ospiti della trasmissione settimanale “I fatti e le opinioni” di questa sera, venerdì 29 ottobre alle ore 22. Nel talk show del direttore Carmine Perantuono saranno ospiti Maria Grazia Mazzola, giornalista RAI autrice di grandi inchieste sulla criminalità organizzata e vittima di un’aggressione da parte di una boss della Sacra Corona Unita, Don Aniello Manganiello, parroco di Scampìa e Angiolo Pellegrini, generale dei Carabinieri che fu uno dei principali collaboratori di Giovanni Falcone, accompagnati da Graziano Fabrizi, docente, tra i principali organizzatori del Premio Borsellino.