Scaricavano rifiuti, per la maggior parte edili, in un terreno a Colle Orlando dove era in costruzione un villino. A segnalare fuochi e forti odori i residenti della zona: i carabinieri forestali denunciano due imprenditori ed un loro dipendente per abbandono e abbruciamento di rifiuti con conseguente incendio boschivo.
L’indagine, iniziata nella primavera scorsa su segnalazione di alcuni abitanti del posto, ha permesso di scoprire una sistematica attività di trasporto e abbandono di rifiuti che poi venivano dati alle fiamme in un contenitore di acciaio, trovato pieno di cenere e di residui bruciacchiati di materie plastiche. Il tutto nello stesso giardino della villetta non ancora terminata e pericolosamente a contatto con la vegetazione della pineta circostante. In un caso gli stessi Forestali, in servizio nel mese di giugno all’ultimo piano della Procura di Pescara, hanno avvistato un pennacchio di fumo provenire proprio da quel terreno, ben visibile in linea d’aria, ed hanno dato l’allarme ai Vigili del Fuoco di Pescara, prontamente intervenuti, scongiurando il pericolo visto che le scintille erano saltate dal braciere e stavano innescando un altro incendio della pineta, dopo quello dell’anno scorso, avvenuto nelle vicinanze.
I responsabili degli illeciti, puniti dal Decreto Ambientale del 2006 e dal codice penale, ora rischiano delle condanne complessive fino a tredici anni e mezzo di carcere e un’ammenda fino a 26.000 euro, se dovesse essere confermata la presenza di rifiuti pericolosi.