Gli agenti della Squadra Mobile di Pescara martedì scorso 12 ottobre, hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto un giovane camerunense di 27 anni che si sarebbe reso autore di una violenza sessuale ai danni di una ventitreenne pescarese, percuotendola per costringerla ad un rapporto.
Lo straniero, che pochi giorni fa aveva ricevuto un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, era ospitato da un paio di settimane dalla giovane e dal suo coinquilino, in attesa di trovare un’altra sistemazione.
Dopo i fatti, è stato visto fuggire dalla finestra dell’appartamento per poi dileguarsi nella città. La mattina dell’12 ottobre, i familiari della vittima hanno segnalato al 113 la sua presenza per le vie del centro cittadino, non lontano dal luogo di lavoro della ragazza, consentendo così al personale delle volanti, prontamente intervenuto, di rintracciare l’autore della violenza. Visti gli elementi raccolti a carico del giovane, gli investigatori della Squadra Mobile, ritenevano opportuno sottoporlo a fermo e tradurlo in carcere.
Nel corso delle indagini, peraltro, è emerso che il ragazzo era già stato indagato per una violenza sessuale avvenuta nel 2018 proprio a Pescara. Ieri il fermo è stato convalidato dal GIP che, ravvisando la fondatezza delle tesi investigative, nonché il pericolo di fuga e di reiterazione del reato, ha contestualmente disposto la custodia in carcere.