Pescara si appresta ad accogliere, il 30, il 31 marzo e il 1 aprile “La Carovana dello Sport”, partita da Roma il 15 marzo scorso, il più grande progetto nazionale promosso dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (Csen).
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e col patrocinio del Coni del Cip della Fisdir e dell’Anci, il progetto affronta il tema dell’integrazione sociale attraverso lo sport e che sta facendo viaggiare per 40 giorni a bordo di 4 pulmini 72 atleti diversamente abili e non, accompagnati da educatori e volontari in ogni regione italiana, per promuovere l’accoglienza delle diversità.
A Pescara sarà la Settima tappa di questo progetto, che ha ricevuto anche la medaglia del Presidente della Repubblica, come premio di rappresentanza, un’opportunità di riflessione, scambio e confronto sul mondo della disabilità. Ad accogliere la “Carovana” a Pescara, proveniente dalla molisana Riccia (Cb), oltre al coordinatore regionale Csen del progetto Agostino Toppi, al tutor abruzzese Csen della “Carovana” Andrea Liberatore, ci saranno gli studenti dell’Istituto “Tito Acerbo” di Pescara, che attraverso il percorso di alternanza “Scuola-lavoro” iniziato ad ottobre scorso, sotto la supervisione della Preside Prof.ssa Annateresa Rocchi,il coordinamento della referente del progetto la Prof.ssa Piera Di Nisio, coadiuvata dalla prof.ssa Giuseppina Quintili, hanno contribuito alla elaborazione della Carta dei valori dello Sport Integrato, che sarà presentata alla cittadinanza, presso il Palazzetto “Giovanni Paolo II” in zona San Marco, alle h. 10.00 di sabato 30 marzo 2019. A seguire, i 18 atleti si cimenteranno in una dimostrazione di football integrato in grado di unire veramente tutti, atleti diversamente abili compresi. A tal proposito ha dichiarato la Preside dell’Istituto Tito Acerbo Annateresa Rocchi:
A Pescara sarà la Settima tappa di questo progetto, che ha ricevuto anche la medaglia del Presidente della Repubblica, come premio di rappresentanza, un’opportunità di riflessione, scambio e confronto sul mondo della disabilità. Ad accogliere la “Carovana” a Pescara, proveniente dalla molisana Riccia (Cb), oltre al coordinatore regionale Csen del progetto Agostino Toppi, al tutor abruzzese Csen della “Carovana” Andrea Liberatore, ci saranno gli studenti dell’Istituto “Tito Acerbo” di Pescara, che attraverso il percorso di alternanza “Scuola-lavoro” iniziato ad ottobre scorso, sotto la supervisione della Preside Prof.ssa Annateresa Rocchi,il coordinamento della referente del progetto la Prof.ssa Piera Di Nisio, coadiuvata dalla prof.ssa Giuseppina Quintili, hanno contribuito alla elaborazione della Carta dei valori dello Sport Integrato, che sarà presentata alla cittadinanza, presso il Palazzetto “Giovanni Paolo II” in zona San Marco, alle h. 10.00 di sabato 30 marzo 2019. A seguire, i 18 atleti si cimenteranno in una dimostrazione di football integrato in grado di unire veramente tutti, atleti diversamente abili compresi. A tal proposito ha dichiarato la Preside dell’Istituto Tito Acerbo Annateresa Rocchi:
“Siamo davvero orgogliosi di essere stati scelti per essere protagonisti con lo Csen di un evento di rilevanza nazionale che qualifica la nostra città e rende protagonisti i nostri studenti di un percorso formativo che si è snodato per alcuni mesi attraverso l’impegno, il coinvolgimento e l’entusiasmo di 20 studenti di classi quarte indirizzo turistico e di una docente che hanno saputo coinvolgere tutti noi nel dare meritato riconoscimento e valore al loro operato. In sostanza – ha continuato la Preside Annateresa Rocchi – gli studenti hanno realizzato momenti di alternanza tra studio e lavoro attraverso la conoscenza di una nuova disciplina sportiva: il football integrato, giocato insieme da atleti diversamente abili e non, allo scopo di utilizzare lo sport come strumento educativo, culturale e di inclusione sociale. Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2018 – ha spiegato la Preside – gli alunni, in una serie di incontri svolti in orario scolastico, sono stati guidati alla conoscenza delle attività sportive praticate da persone diversamente abili, con un orientamento a capire quelle che sono le dinamiche che tendono all’apertura, all’interazione e relativa integrazione sociale tra individui. Le prove sono state molteplici e la risposta degli studenti è stata ottima, di forte impatto emotivo, di apprendimento di cosa vuol dire davvero approcciarsi all’altro, a prescindere dalle sue condizioni psico-fisiche”.
Anche il Presidente Regionale Csen Ugo Salines ci ha tenuto ad esprimere la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto:
“Sono particolarmente felice del contributo che gli amici della regione che si occupano di questo settore stanno dando al Progetto che rivela la profonda sensibilità del CSEN verso il modo della disabilità, una sensibilità che si è sviluppata da tempo con una lunga serie di progetti e realizzazioni oggi coronata anche dall’alto riconoscimento del Presidente della Repubblica che ha conferito al progetto la medaglia di rappresentanza. Un grazie va anche a tutte le autorità ed ai rappresentanti delle Istituzioni locali che sono vicine al nostro progetto ed auspico che il nostro ente possa andare sempre avanti per essere di avanguardia nei progetti ad alto contenuto sociale”
Agostino Toppi, responsabile regionale del progetto, invece ci ha tenuto a ringraziare la scuola per l’opportunità concessagli e tutti coloro che hanno contribuito, dichiarando
“Siamo arrivati alla fase topica della Carovana dello Sport che finalmente ha raggiunto l’Abruzzo e la scuola Tito Acerbo di Pescara. Voglio ringraziare la Preside Prof. Anna Teresa Rocchi, le Professoresse Piera Di Nisio e Giuseppina Quintili per l’opportunità concessaci e il tutor Csen Andrea Liberatore per il competente impegno profuso nel buon andamento del progetto”.
Mentre l’equipaggio si sarà rimesso in viaggio, lunedì 1 aprile, diretto ad Ascoli Piceno nelle Marche, dalle 08:30 alle 13:30, presso l’Aula Magna dell’ Istituto “Tito Acerbo” si svolgerà il seminario gratuito rivolto a tutti coloro che vogliano arricchire il proprio bagaglio formativo con conoscenze in merito alla “Carta dei valori dello Sport Integrato” e strategie operative per favorire l’integrazione sociale attraverso lo sport.