In base alle stime, l’autovelox in via Di Sotto a Pescara avrebbe rilevato oltre 20mila sanzioni in appena sei mesi, ai danni dei veicoli che all’epoca non rispettavano il limite di 30Kmh
Oltre 300 automobilisti si sono rivolti al giudice di pace ed hanno vinto la causa. circa un anno fa l’impianto è stato smantellato. Ma lo scontro è destinato a riaccendersi in quanto l’amministrazione comunale di Pescara ha impugnato, ad oggi, 50 sentenze. Sulla vicenda è intervenuto il Capogruppo del Pd, Piero Giampietro:
“Si tratta di un vero e proprio accanimento contro i cittadini in quanto la Giunta comunale ha deliberato prima l’installazione e poi la rimozione dell’autovelox in via Di Sotto, dopo appena tre mesi di operatività perché probabilmente qualche cosa non andava. Altrimenti l’impianto sarebbe rimasto operativo”.
La Giunta comunale, secondo Giampietro, “ha compreso che l’autovelox non andava posizionato in via Di Sotto ed ora fare ricorso contro la sentenza del giudice di pace vuol dire accanirsi contro i cittadini costringendoli a nominare un avvocato e sostenere le spese legali”.