I pescherecci della flotta di Pescara, la scorsa notte, non sono potuti uscire in mare a causa dell’insabbiamento dei fondali del porto canale. Entro le prossime ore intervento d’urgenza: a garantirlo Sospiri
Un’ imbarcazione è rimasta insabbiata proprio all’uscita del porto. “Quello che è accaduto nella notte – spiega Lucio Di Giovanni dell’Associazione Armatori Pescara – non è certo una sorpresa considerando che da tempo c’è il problema dell’insabbiamento e purtroppo stanotte con la marea più bassa del solito si sono creati questi inconvenienti e attualmente c’è ancora una barca insabbiata. Le barche grandi sono rimaste ormeggiate e una sola ha provato ad uscire, ma si è incagliata alle 4 di questa mattina anche se poi è riuscita a disincagliarsi. La situazione – ha detto ancora Di Giovanni – non è più sostenibile perché non stiamo più lavorando. Qualcuno si è spostato ad Ortona ma qui la situazione è grave. Per questo chiediamo un intervento immediato per poter creare una canaletta per entrare e uscire dal porto. I lavori grandi si faranno, ma una canaletta è indispensabile”.
“Entro le prossime ore partirà l’intervento di somma urgenza per ripristinare i fondali della canaletta del porto di Pescara. Le operazioni saranno affidate alla ditta di Venezia Codemar, la stessa che si è aggiudicata l’appalto dell’Arap per la realizzazione del primo lotto di opere per la riqualificazione e il potenziamento del nostro porto e richiederanno, al massimo, tre giorni di intervento per riportare la profondità del bacino a meno quattro metri, consentendo anche di liberare il peschereccio che nelle scorse ore è rimasto incagliato in quei fondali troppo bassi. Sappiamo che al momento ci sono delle criticità, ma il nostro obiettivo è superarle in modo definitivo portando avanti con forza e velocità i lavori di allungamento dei due moli e cancellando in modo definitivo il problema dell’insabbiamento”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che sta seguendo passo dopo passo il cantiere portuale e le relative problematiche.