Pescara, Bollani e Sgarbi al Festival dannunziano

Saranno il critico d’arte Vittorio Sgarbi con le opere inedite di Michetti e Stefano Bollani i protagonisti assoluti domani, giovedì 9 settembre, della settima giornata della terza edizione del Festival dannunziano.

Entrambi gli eventi si svolgeranno nella splendida cornice del Teatro d’Annunzio a partire dalle ore 19 con il pubblico delle grandi occasioni visto che entrambi gli appuntamenti hanno già registrato quasi il tutto esaurito delle prenotazioni, anche quest’anno obbligatorie a causa degli ingressi contingentati per l’emergenza Covid-19. E continua anche la raccolta fondi per salvare e risanare la pineta dannunziana dopo i roghi del primo agosto scorso, campagna alla quale è legata l’edizione 2021 della kermesse artistico-culturale.

“Quella di domani – ha commentato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri – sarà un’ulteriore giornata di arte pura, arte pittorica che parte dal cenacolo michettiano strettamente connesso con la figura del Vate che verrà raccontato dalla straordinaria capacità retorica di un maestro della parola quale è Vittorio Sgarbi, che torna al festival dopo due anni.  E poi arte musicale di altissimo livello con un poliedrico quale è Stefano Bollani, che non è semplicemente un virtuoso del pianoforte, ma è un umorista, uno scrittore, un attore, un cantante, un esploratore della creatività intesa nel suo senso più ampio. Due appuntamenti che siamo riusciti a portare a Pescara in occasione del Festival e che arricchiranno sicuramente il processo di riscoperta di d’Annunzio”.

Domani, giovedì 9 settembre, la settima giornata di eventi partirà dunque alle ore 19, al Teatro d’Annunzio, quando i riflettori si accenderanno su  Vittorio Sgarbi e le opere di Michetti, con la presentazione al pubblico di 4 opere inedite dell’artista straordinariamente concesse dall’imprenditore e mecenate Venceslao Di Persio e custodite nel Museo dell’800 di prossima inaugurazione a Pescara. Vittorio Sgarbi è il nome per eccellenza della critica d’arte in Italia. Ma Vittorio Sgarbi non è solo il Critico d’arte: è anche curatore di grandi mostre internazionali, scrittore prolifico di libri best seller, conduttore di trasmissioni di successo che sono rimaste nella storia della televisione, uomo politico, libero pensatore controcorrente e instancabile difensore dell’arte e della cultura.

Alle ore 21.30 il palcoscenico del Teatro d’Annunzio ospiterà il Concerto Piano Solo di Stefano Bollani. Per il pianista e compositore italiano Stefano Bollani, la musica è un gioco divertente da reinventare di volta in volta. L’artista gioca in modo sempre diverso, improvvisando sul momento con diverse band e con grandi artisti tra cui Richard Galliano, Bill Frisell, Paul Motian, Chick Corea, Hamilton de Holanda, Caetano Veloso, Hector Zazou, Chucho Valdés e il suo mentore Enrico Rava. Ma l’essenza del guizzo comico di Bollani, del suo spirito gioioso e della sua versatilità nel fare musica probabilmente si esprime al meglio quando si esibisce da solo. Non è un caso se i suoi concerti più popolari sono quelli in piano solo, dove è completamente libero, le sue qualità di allegro intrattenitore hanno un ruolo centrale e il suo pubblico è maggiormente coinvolto. Bollani accoglie l’umore del pubblico a ogni concerto; adora intrattenere e sorprendere gli spettatori, come anche sé stesso. Nei suoi concerti si lascia guidare dalla musica (e dal pubblico), affascinando i suoi ascoltatori, passando dall’essere lirico a comico, improvvisando, smontando e ricostruendo le melodie di quello che sembra essere un repertorio infinito di canzoni popolari italiane, classici del jazz americano, musiche brasiliane e di altri paesi sudamericani, arie di opere italiane,  compositori classici del XX secolo e composizioni proprie. Il clou di questi concerti in piano solo è il finale, quando Bollani chiede al pubblico di scegliere dieci titoli che vorrebbe sentirgli suonare. Li scrive su un foglio, sorride e si lascia andare per creare immediatamente un medley improvvisato tipo jukebox, mescolando musica spesso diversa in modo perfettamente naturale, come se i brani più disparati fossero da sempre concepiti per essere suonati insieme. E Bollani si gode il gioco.

Per assistere agli eventi del Festival dannunziano è necessario prenotarsi sulla piattaforma dannunzioweek.it ed è possibile fare una donazione liberare di fondi che saranno devoluti per il risanamento della pineta dannunziana dopo i roghi del primo agosto. Si ricorda che per accedere a tutti gli eventi della kermesse occorre avere con sé il Green pass.