Pescara, Cantiere Cultura Abruzzo. Necessità di fare sistema, politiche culturali mirate e un ‘front office’ per facilitare la burocrazia legata alla richiesta di finanziamenti europei.
Sono alcuni degli spunti emersi nel corso di ‘Cantiere Cultura Abruzzo’, incontro organizzato dalla Regione Abruzzo all’Aurum di Pescara. Attorno al tavolo personalità politiche, tecnici e oltre 200 operatori culturali che si sono confrontati per fare il punto della situazione sull’attuale realtà culturale abruzzese. E’ emersa la volontà, da parte di tecnici e amministratori regionali, di lavorare per approdare a un testo unico del settore, in grado di creare un sistema virtuoso di facilitazione delle esperienze. A permetterlo una forte volontà e le risorse finanziarie che, come sottolineato dall’assessore regionale al Bilancio, Silvio Paolucci, “dopo un lungo lavoro fatto di sacrifici per appianare alcune difficoltà economiche, ci danno adesso la possibilità di investire nei settori per i quali, fino ad oggi, non è stato possibile fare moltissimo”. L’obiettivo è agire secondo leggi di programmazione e non di provvedimento, una preferenza che ha incontrato i favori degli operatori culturali presenti che hanno riprese ribadito il bisogno di rintracciare nella Regione un ruolo di coordinamento. “Da parte mia massimo impegno – ha sottolineato Luciano Monticelli, consigliere regionale incaricato alla Cultura e promotore dell’iniziativa – Con l’incontro di oggi lo sottolineiamo ufficialmente”. Toccato anche il problema dell’accesso ai finanziamenti europei, possibilità interessante, ma ostica per quanto riguarda l’aspetto burocratico. “Non andremo da nessuna parte se non impattiamo con l’Europa – ha detto Paola Di Salvatore, Autorità di Gestione Ipa Adriatic ed Europrogettazione Abruzzo – Per questo, come ribadito più volte con il consigliere Monticelli, metteremo a disposizione uno sportello dedicato per imparare a progettare insieme e risolvere le difficoltà legate alla burocrazia”. “C’è da fare in modo che si realizzi uno scuotimento delle coscienze – ha detto il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso – e per fare questo c’è bisogno di voi. Aiutateci realizzando un prodotto qualitatimente valido, sul quale lavorare insieme, un prodotto che non sia solo fabbrica di biglietti, ma che dia luce all’Abruzzo”.