Carlo Costantini, attuale consigliere comunale a Pescara, decide di aderire al progetto politico di Carlo Calenda, entrando a far parte della squadra di “Abruzzo in Azione”.
“Devo in primo luogo un ringraziamento sincero al Coordinatore Regionale On. Giulio Sottanelli ed a tutti gli altri rappresentanti di Azione, per avermi accolto con generosità ed entusiasmo”. Il commento a caldo di Costantini.
“Negli ultimi anni ho coltivato il mio impegno politico in ambiti esclusivamente civici. Sono stati anni in cui è cambiato il mondo, ma non è cambiato il modo con il quale il sistema dei partiti e la politica hanno affrontato le trasformazioni epocali che stanno accompagnando il nostro tempo. Sul piano delle dinamiche interne, la ricerca degli equilibri ed i compromessi continuano a sacrificare la competenza ed il merito. Sul piano dei rapporti con i cittadini e gli elettori, continua l’esasperazione strumentale delle contrapposizioni in funzione esclusiva del consenso elettorale, ma a scapito dei contenuti e delle proposte di cambiamento che servirebbero al paese. In questo quadro, che è rimasto immutato, mi sono sempre più riconosciuto nell’azione politica di un uomo che ha iniziato ad evocare il problema non per contestarne la colpa all’avversario del momento, ma per studiarlo, approfondirlo, conoscerlo e risolverlo”.
“Abruzzo in Azione sta cambiando il modo di vedere e fare la politica, proprio agganciandosi all’esempio offerto, in ambito nazionale, da Carlo Calenda; un esempio di pragmatismo e realismo, inconsueto, in una politica spesso ammuffita da comportamenti che non si sono adeguati ai tempi che viviamo, particolarmente nella nostra Regione- afferma Giulio Sottanelli, Coordinatore Politico di Abruzzo in Azione -. L’ingresso di Carlo Costantini è oggi linfa preziosa, che arricchisce l’impegno e la dedizione di uomini e donne, professionisti, pensionati, giovani, che si sono messi al servizio di un nuovo e puro impegno politico in Azione-Abruzzo. Sono certo che alla sua disponibilità, della quale sono onorato – conclude Sottanelli – faremo corrispondere accoglienza, progetti, sollecitazioni perché Carlo Costantini trovi nel nostro partito il terreno più fertile per fare, costruire, sviluppare con noi non solo una Nuova Pescara, ma un Nuovo Abruzzo.”