Il centrosinistra pescarese interviene sull’autovelox di via Di Sotto, ai Colli, che sarà tolto entro sabato, alla luce della prima sentenza di annullamento delle sanzioni.

“A pochi giorni dall’annunciato smantellamento dell’autovelox di via Di Sotto, a Pescara, con limite 30 Km orari, arriva la prima sentenza di annullamento delle sanzioni. Una decisione estremamente rilevante per migliaia di cittadini”. A parlare così, in una conferenza stampa sul posto, i consiglieri comunali di centrosinistra e il comitato che si è costituito ad hoc.

Il consigliere comunale, Piero Giampietro, va all’attacco della giunta Masci: “Intanto questa scadenza di sabato era una vecchia decisione e non una concessione fatta dal Comune. Ma la sentenza che è arrivata qualche ora fa dimostra qualcosa in più, chiunque della giunta Masci abbia messo fuori il naso in questa vicenda ne ha scoperto cose inenarrabili perché prima è stata la Direzione generale della Sicurezza Stradale del ministero delle Infrastrutture che aveva chiesto di rivedere questo limite. Ora arriva la prima sentenza del Giudice di Pace. Una situazione incredibile che ha creato oltre 20.000 sanzioni, con il Comune che ha incassato più di un milione”. Giampietro chiede al Comune di non portare le persone in tribunale, facendo spendere loro altri soldi per avvocati e altro tempo. Tra l’altro dopo sei mesi – aggiunge Giampietro – l’autovelox è ancora tarato sui 30 Km/h e le promesse da parte delle forze di maggioranza di rivedere il limite sono tutte quante non mantenute”.

Ma chi può fare il ricorso? “Chi chiaramente non ha pagato, come precisato dagli avvocati – prosegue Giampietro – e questa è una cosa anche amara perché moltissime persone hanno pagato per togliersi il pensiero, perché il costo del ricorso è superiore alla sanzione”.