Pescara: città sporca per malattie e ferie in ‘Ambiente Spa’? L’Ugl non ci sta e dice la sua

VARESE SACCHI VIOLA E GIALLI, RIFIUTI, RACCOLTA DIFFERENZIATA

L’Ugl alza la voce. E’ scontro con i vertici di ‘Ambiente Spa’ dopo la nota aziendale, diramata a ridosso del Natale, in cui parlando di emergenza personale – tra malattie, infortuni, quarantene etc.- si annunciavano possibili disservizi o ritardi nella raccolta dei rifiuti a Pescara

L’Ugl non ci sta come spiega al microfono del Tg8 il Segretario Regionale Gianna De Amicis: “Città sporca? Ingeneroso dare la colpa ai lavoratori soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo nel quale c’è una recrudescenza della pandemia. Alcuni sono in quarantena obbligatoria, altri sono assenti per malattia o infortuni. Riteniamo che l’assenza dei lavoratori non sia il male assoluto. In questa azienda (Ambiente), piovono come coriandoli le contestazioni disciplinari. Il regolamento interno non è stato approvato dai sindacati e funge da vangelo per le contestazioni disciplinari. Una buona parte di queste sono nulle. C’è, pertanto, un dispendio forte di denaro da parte dell’azienda. Non bisogna aver frequentato la “Bocconi” per sapere che aumento di assenze e contestazioni disciplinari non sono un fattore positivo dell’organizzazione. C’è sicuramente qualcosa da rivedere. Certo, alcuni lavoratori non hanno sempre ragione, ma questo non è un motivo per buttare il fango su tutti i lavoratori”.

L’Ugl vuole essere costruttiva: “ Il nostro non è un sindacato di contrapposizione. Una proposta? Chiediamo all’azienda di rivedere l’organigramma, una verifica sul personale. Chi fa che cosa, come lo fa, quando lo fa”.