Pescara, cocaina e crack nascosta negli slip di un detenuto nel carcere di San Donato

Un ingente quantitativo di droga è stato scoperto dagli agenti di Polizia Penitenziaria nella casa circondariale di San Donato a Pescara

E’ quanto denuncia in una nota Giuseppe Di Domizio, Segretario Provinciale del SINAPPE. “Brillante operazione della Polizia Penitenziaria ieri, durante un controllo a un detenuto che aveva terminato un colloquio con un parente. Lo stesso è stato accompagnato in un locale idoneo per una perquisizione, che ha dato esito positivo. Infatti è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di droga, nascosta negli slip. In totale sono stati rivenuti e sequestrati 110 grammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina e crack. Il SINAPPE si complimenta con i poliziotti intervenuti per la professionalità dimostrata. Solo nell’ultimo mese ci sono stati diversi tentativi di introduzione di droga tramite pacchi e lanci dall’esterno del carcere, con circa 650 grammi di sostanze stupefacenti sequestrati e denunciati alla Procura della Repubblica Pescarese.
Dopo la rimozione del precedente direttore, che sosteneva che i poliziotti fossero ostili e poco inclini alle regole, oggi si respira aria nuova. Nonostante le difficoltà dovute alla carenza di personale, sembra che la macchina, che era “ibernata” da due anni, abbia finalmente ripreso a funzionare. Un particolare ringraziamento va al Provveditore, Dr. Siciliano, che dopo i tragici eventi di febbraio ha preso una decisione importante, anche se temporanea, portando a Pescara il nuovo direttore Dr. Franco Pettinelli, uomo di alto profilo professionale, nonché il Dirigente della Polizia Penitenziaria, Dr. Tullio Volpe, anch’egli un’eccellenza del corpo, in qualità di comandante di reparto. A loro è stato dato l’incarico di sciogliere tutte le situazioni critiche lasciate in eredità dalla vecchia gestione e, con determinazione e congiuntamente ai poliziotti, le stanno risolvendo. Mentre qualcuno buttava fango sugli operatori della Polizia Penitenziaria, sull’area educativa e altri settori, altri hanno dimostrato in soli due mesi di aver fatto progressi concreti, senza proclami, il cui impatto è ormai tangibile”. Conclude la nota del SINAPPE.