L’amministrazione comunale di Pescara rende omaggio alla memoria dei nove Martiri di Colle Pineta, che immolarono la loro vita per la libertà l’11 febbraio 1944, con una cerimonia davanti al cippo che ricorda il loro sacrificio
Il ritrovo è stato nei pressi dell’Istituto comprensivo Pescara 7 di via Virgilio, 27. I partigiani della Banda Palombaro, traditi da un delatore, furono condannati a morte da un Tribunale militare tedesco. Finirono davanti ad un plotone d’esecuzione Nicola Cavorso, Vittorio Mannelli, Raffaele Di Natale, Beniamino Di Matteo, Pietro Cappelletti, Alfredo Grifone, Aldo Sebastiani, Stelio Falasca, Aldo Grifone. Tre loro compagni vennero graziati e condannati ai lavori forzati.
Alla commemorazione ha preso parte il sindaco Carlo Masci, il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli, il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Gianni Santilli, il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, il sindaco di Chieti Diego Ferrara, la dirigente scolastica Rossella Di Donato, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle Forze armate e delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Il programma è stato articolato tenendo conto della normativa anti-Covid 19 e nel pieno rispetto delle prescrizioni rivolte a impedire le occasioni di contagio, col divieto di assembramento e di cortei e con l’osservanza del distanziamento sociale.