Si chiama “Oltre le barriere” il progetto che prenderà il via domani 6 luglio e porterà nove ragazzi, detenuti nella Casa Circondariale di Pescara, in pellegrinaggio al Santuario di Loreto. L’iniziativa è promossa dalla Sottosezione di Pescara dell’Unitalsi.
I detenuti svolgeranno attività di servizio al fianco degli altri volontari dell’associazione. “I nove ragazzi, individuati in base al loro percorso e alla loro storia giudiziaria, hanno risposto con entusiasmo”, riferiscono dall’Unitalsi spiegando che sono stati effettuati anche momenti d’incontro e formazione. “Non è la prima volta che coinvolgiamo i detenuti nelle nostre iniziative – spiega Federica Bucci, presidente di Unitalsi Pescara -, dall’anno scorso partecipano anche a eventi come la Giornata Nazionale, che accoglie i volontari segnalati dalle educatrici o in affido ai servizi sociali, che sono a fine pena”. “Andare ‘oltre le barriere’ significa superare quelle del carcere, quelle del pregiudizio, quelle causate dalla malattia e dalla disabilità – conclude Bucci – I detenuti hanno l’occasione di avere un rapporto diretto con la società, di uscire dalle loro celle e andare incontro ai loro fratelli malati e con disabilità per aiutarli a vivere l’esperienza del pellegrinaggio”.