Al via la XXII edizione de “Il Fiume e la Memoria” nel Centro Storico di Pescara e sulla Golena Sud del fiume. Da martedì 20 agosto tanti gli appuntamenti di arte varia proposti dal Direttore Artistico Milo Vallone.
Il Fiume e la Memoria continua a scorrere sull’alveo della proposta culturale estiva a Pescara nonostante le tante difficoltà che in questi anni ha dovuto affrontare, da quelle economiche a quelle legate alla pandemia. Dalla metà degli anni ’90 una delle kermesse più originali ed innovative nel panorama culturale italiano, prosegue ostinatamente il suo percorso, presentandosi alla collettività per la ventiduesima volta, a partire da martedì 20 agosto nel solito scenario del Centro Storico di Pescara e sulla Golena Sud del Fiume, con un programma denso di appuntamenti di arte varia, come ama fare da sempre lo storico Direttore Artistico Milo Vallone:
“Non posso non manifestare la felicità – afferma l’attore e regista Milo Vallone, ideatore e storico direttore artistico della kermesse – nel continuare l’esperienza di questo ormai storico appuntamento culturale che tanto ha contribuito alla crescita e lo sviluppo della città, sia in termini di valorizzazione del centro storico che di riscoperta del lungofiume. Oltre all’offerta artistica, una delle missioni di questa kermesse è stata da sempre, quella di riscoprire aspetti e zone della nostra storia che nei decenni precedenti al nostro festival sembravano elementi indifferenti e penso al centro storico, se non addirittura di disturbo, pensando al lungofiume. Anni fa, agli inizi di questa avventura ci occupammo della valorizzazione e contribuimmo in modo decisivo alla trasformazione di quell’area. Oggi, con questa edizione ci prefissiamo l’obiettivo di rianimarla evitando, attraverso l’offerta culturale, uno sviluppo disorganico che rischierebbe di far smarrire le reali potenzialità ricettive. Sono contento di aver riscontrato in questa Amministrazione, principalmente attraverso l’Assessore alla Cultura Maria Rita Carota e il Sindaco Carlo Masci le sensibilità necessarie per farsi interpreti, mediatori e promotori di questo che ci auspichiamo essere, nel giro di pochi anni, un nuovo “rinascimento” di quell’area. Ci auguriamo – conclude Vallone – che la cultura, l’arte e la bellezza tornino ad animare e a riappropriarsi di quegli spazi così come la più naturale vocazione di un qualsiasi centro storico esige e, perché no, per le prossime edizioni, trova spazio anche la speranza di poter risalire il nostro fiume portando arte e bellezza su tutti gli argini del suo letto. Dalla foce alla sorgente.”
“Siamo giunti alla ventiduesima edizione della Kermesse “Il Fiume e la Memoria”, un appuntamento che, nel corso degli anni, è divenuto una tradizione tanto attesa quanto amata dalla nostra città di Pescara – ha dichiarato il sindaco Carlo Masci – Questo festival, con la direzione artistica di Milo Vallone, rappresenta un vero e proprio faro culturale che illumina e anima il lungofiume e il centro storico del nostro capoluogo adriatico sin dalla fine degli anni Novanta. “Il Fiume e la Memoria” non è soltanto una rassegna, ma un viaggio affascinante attraverso la cultura in tutte le sue forme. Gli spettacoli teatrali, i concerti, gli aperitivi letterari con presentazioni di libri e gli incontri con autori e artisti hanno offerto e continuano ad offrire a tutti noi un’occasione preziosa per riflettere, scoprire e riscoprire. Questo storico appuntamento ha contribuito significativamente alla crescita della nostra città, valorizzando il centro storico e ridando vita al nostro amato lungofiume.”
“Il Fiume e la Memoria continua a rappresentare un pilastro dell’estate pescarese, per cui rivolgo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile anche quest’anno la realizzazione di uno straordinario evento che ha sempre attirato un pubblico numeroso e attento – ha poi aggiunto l’Assessore Comunale alla Cultura e Vice Sindaco Maria Rita Carota – Nell’area del centro storico, nota per la movida, si snoda un calendario di appuntamenti che può attrarre giovani e meno giovani e accendere così le serate di agosto sviluppando un rinnovato interesse per la cultura. Spero che saranno presenti in tanti per far conoscere gli scorci di Pescara vecchia e del lungofiume e per trascorrere insieme queste serate.”
IL PROGRAMMA:
20 Agosto 2024.
Ore 21.00 – Centro Storico, Largo Dei Frentani
Inaugurazione della XXII edizione del festival con presentazione del programma
e dell’iniziativa “Un pensiero per d’Annunzio e Flaiano”
a cura del comitato Pescaratutela, del FLA e de “il Fiume e la Memoria”
Ore 21.15 – Centro Storico, Largo Dei Frentani
“La grande storia: Aterno, Castellamare, Pescara dalle origini al 1926”.
Documentario ideato e sceneggiato da Licio di Biase con la regia di Stefano Falco.
Negli ultimi decenni Pescara si è arricchita di pubblicazioni e di video sulla città e sui suoi
personaggi più importanti e questo mentre perdeva i segni del passato a causa di facili e
continui abbattimenti che hanno eliminato le testimonianze visive.
Per sopperire a questo rischioso oblio, è stato dunque realizzato un video, tratto dal libro di
Licio Di Biase “La grande storia. Pescara – Castellamare dalle origini al XX secolo”.
Dopo un’anteprima tenuta nella scorsa primavera al cinema Massimo, il festival ospita in
Prima Nazionale la presentazione di questo prezioso documentario.
21 agosto 2024. Ore 21.15 – Centro Storico, Largo dei Frentani
“La Divina e la Magnifique”
Eleonora Duse Sarah Bernhardt, Gabriele d’Annunzio e la Bella Époque
Recital per il centenario della morte di Eleonora Duse
Con Debora Caprioglio, Franca Minnucci e Milo Vallone
La leggenda di Sarah Bernhardt, “la Magnifique”, il suo rapporto con d’Annunzio e la sua
leggendaria competizione con la Duse “la Divina” rivivono in questo spettacolo, attraverso
stralci di lettere, riflessioni, dialoghi, atmosfere che ci raccontano oltre che un’epoca (quella
della Belle Époque), l’incontro di due attrici mito e il fascino che hanno esercitato su un
personaggio altrettanto leggendario qual è stato il poeta D’Annunzio.
In scena anche il Maestro Vincenzo De Ritis che è autore delle musiche originali, curandone dal
vivo l’esecuzione, alla fisarmonica.
Spettacolo coprodotto dal Festival
in collaborazione con il Festival dannunziano.
22 agosto 2024
Ore 19.30 – Lungofiume golena sud presso Porto Antico
“Aperitivo letterario”
Presentazione del libro “Nudi sulla giostra” di Sergio Mancini
Ore 21.15 – Centro Storico, Largo dei Frentani
“Pensavo fosse eterno”
Omaggio a Massimo Troisi (nel trentesimo dalla morte) sulle note di Pino Daniele
Con Luca Luciani (attore), Nicola Trivelli (chitarra e voce), Pierpaolo Catena (basso e
contrabbasso), Pierluigi Zappacosta (batteria e percussioni), Vincenzo De Ritis (fisarmonica)
Spettacolo prodotto dal Festival.
23 agosto 2024
Ore 19.30 – Lungofiume golena sud presso Porto Antico
“Aperitivo letterario”
Presentazione del libro “La vita mi deve ancora un sogno” di Luca Pompei
Ore 21.15 – Centro Storico, Largo dei Frentani
“Arcunt”…quando Gabriele d’Annunzio salvò la vita a Tommaso Cascella.
Film di e con Milo Vallone. In Prima nazionale
Con la partecipazione di Tommaso Cascella (nipote del protagonista)
“Con Gabriele d’Annunzio a Parigi nel 1914” è il racconto che Tommaso Cascella pubblicò negli
anni 60 del secolo scorso, ricordando una sua incredibile disavventura sul fronte francese,
durante la prima guerra mondiale e che vide grazie all’intervento di Gabriele d’Annunzio (in
quegli anni in Francia), il suo lieto fine.
Film coprodotto dal Festival con la Fondazione Pescarabruzzo.
In Prima Nazionale
24 agosto 2024.
Ore 19.30 – Lungofiume golena sud presso Porto Antico
“Aperitivo letterario”
Presentazione del libro “Fronte del cuore” di Licio Di Biase
Ore 21.15 – Centro Storico, Piazza Garibaldi
Paola Quattrini in “Racconti di donna”
Tratto dal libro “Mi vengo incontro” di Franca Spagnolo.
La protagonista è una donna che a un certo punto della propria vita, si trova di fronte ad un
bivio ed è proprio in quel momento che con il coraggio e la determinazione di chi sente il
bisogno di cambiamento, sceglie di esplorare la strada che la guida verso la rinascita del sé
più profondo, delineando la fragilità di un vivere moderno che rincorre una perfezione solo
apparente e nasconde talvolta il desiderio bulimico di valori riconosciuti ma non sempre
interiorizzati.
Con la partecipazione di Vincenzo De Ritis.
Spettacolo coprodotto dal Festival in collaborazione con Generazioni Spettacolari
In Prima Nazionale.
25 agosto 2024
Ore 19.30, Centro storico – Giardino Tommolini
“In ricordo di Romeo Tommolini”
Appuntamento con animazione teatrale e musicale, in ricordo dell’orefice e giornalista che
tanto animò la vita sociale e culturale pescarese.
Ore 21.00 – ore 22.00 – ore 23.00 – Lungofiume golena sud presso Porto Antico
“La maledizione della nave Ourang Medan””
Lo spettacolo che agirà sul lungofiume, si basa su una storia vera, un mistero mai svelato,
quello della misteriosa vicenda legata all’equipaggio della nave Ourang Medan.
La performance che si terrà in 3 repliche consecutive, vede protagonisti gli attori della
compagnia Teatro Indaco Giovani diretti da Federica Vicino e la partecipazione dell’attrice
di “Mare Fuori” Carmen Pommella.
Spettacolo coprodotto dal Festival con Indaco Teatro Giovani.
In Prima Nazionale