Pescara: da oggi via all’ultimo atto del Ferro di cavallo

Si concluderà entro una ventina di giorni l’abbattimento del complesso edilizio detto Ferro di Cavallo, a Pescara

Oggi, lunedì 29 gennaio, parte la demolizione dell’ultima struttura rimasta, il fabbricato che ospita la centrale dell’Enel.

L’abbattimento è iniziato il 3 luglio 2023, ad aggiudicarsi l’appalto Ater da 1 milione e 214.000 euro (fondi Cipe veicolati da Regione Abruzzo) è stata l’impresa Gentile Ambiente.

“Porteremo a termine il progetto che cancellerà definitivamente il mostro urbanistico di Villa del Fuoco. – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri – Ancora una volta stiamo mantenendo l’impegno assunto con i cittadini grazie alla formidabile collaborazione tra Regione, Comune e Ater, che hanno remato nella stessa direzione”.

Nello spazio centrale del quasi ex Ferro di Cavallo verrà realizzata una piazza che, ottenuto l’ok del Consiglio comunale, dovrebbe essere intitolata a Lucio Candeloro, l’assessore che per primo lanciò l’idea dell’abbattimento, 25 anni fa.

“Nei mesi scorsi l’Ater ha portato avanti un impegno enorme ristrutturando ben 100 appartamenti dislocati su tutta la città, e 78 di quelle case sono state riassegnate alle famiglie perbene del Ferro di Cavallo che ne avevano diritto, altre 30 famiglie che pure vivevano nel complesso senza diritto, e che usavano gli appartamenti anche per loschi traffici, tenendo in ostaggio tutti gli altri cittadini, sono state sfrattate, mandate via, e di fatto togliendo il ‘branco’ quelle stesse famiglie sono state indebolite.

Al posto del Ferro di Cavallo, a destra e sinistra, verranno realizzati due nuovi edifici di minori dimensioni, per 56 appartamenti in tutto e al centro la piazza e i servizi, e ovviamente il nostro impegno istituzionale sarà quello di rendere attraente l’area innanzitutto portandoci servizi utili al cittadino, a partire dalla nuova sede dell’Ater che potrà così vendere l’immobile di via Genova e reinvestire quei fondi sulle proprie case. E poi immaginiamo alloggi per i Carabinieri che a due passi hanno anche una Caserma, o un Presidio fisso della Polizia municipale.

Complessivamente il progetto per le nuove realizzazioni richiederà un investimento pari a circa 5-6 milioni di euro. Di fatto se pensiamo oltre alla demolizione del Ferro di Cavallo, anche all’abbattimento dei palazzi pericolanti di via Lago di Borgiano e al completamento della strada pendolo, finalmente sta tornando la bellezza anche sulla parte ovest della città, per la quale stiamo lavorando anche per la definizione del caso dei Palazzi Clerico”.

(Nella foto il complesso edilizio detto Ferro di cavallo com’era prima)

 

 

Marina Moretti: