Un immobile di proprietà comunale ristrutturato e messo a disposizione, in co-housing, a tre donne anziane completamente sole ed in stato di bisogno.
Si completa un percorso nell’ambito sociale per quel che riguarda il recupero di immobili confiscati alla criminalità o in totale disuso al Comune di Pescara. Porte aperte, stamani, per la stampa di un appartamento in Via Modesto Della Porta 24, di proprietà del Comune, che da marzo sarà abitato da tre donne anziane, sole ed in forte stato di bisogno. L’immobile ristrutturato praticamente a costo zero, grazie alla mano d’opera garantita da persone che percepiscono il reddito di cittadinanza, mentre le finanze messe a disposizione saranno utilizzate totalmente in favore delle persone che verranno abitare in una casa ad un passo dal mare e dalla Pineta Dannunziana:
“Abbiamo dato un tetto ai senza fissa dimora, con immobili confiscati alla criminalità – spiega l’assessore Adelchi Sulpizio – ed ora garantiamo un alloggio dignitoso anche agli anziani che vivono con scarse risorse ed in uno stato di totale solitudine. Tre i posti a disposizione, due già assegnati tramite le segnalazioni degli assistenti sociali, una da assegnare secondo requisiti base a partire da un Isee non superiore agli 8.000 euro.”
“In questa città abbiamo recuperato 7 immobili confiscati alla criminalità- tiene a precisare il sindaco Carlo Masci – ed ora andiamo a recuperare un immobile di nostra proprietà inutilizzato in una logica che mi rende particolarmente fiero, nella mia attività di sindaco, cioè quella di tendere la mano verso chi ha più bisogno.”