Dopo più di dieci anni la giustizia registra l’assoluzione degli imputati nel processo detto “Cabina di regia”, che vide coinvolti tra gli altri l’ex sindaco di Spoltore Franco Ranghelli e l’ex presidente del consiglio regionale Marino Roselli
“Le accuse non si commentano, mentre le sentenze si misurano e si pesano” ha detto oggi il senatore Luciano D’Alfonso che sul caso Roselli ha convocato una conferenza stampa.
“Marino Roselli – ha aggiunto – non è solo un fascicolo giudiziario, ma è una persona. La prova è che in tutti questi anni, non più replicabili, i segni del dolore hanno toccato anche la sua salute”.
D’Alfonso ha anche annunciato che si metterà al lavoro per emendare l’articolo 358 del codice di procedura penale aggiungendo l’obbligo di cercare elementi a favore dell’indagato, un obbligo che ad oggi è previsto per il pm ma non per la polizia giudiziaria.
Marino Roselli ha parlato di dodici anni persi che nessuno potrà restituirgli: ha aggiunto di avere trovato conforto nel lavoro e di non avere l’intenzione di tornare in politica.