Dalla prossima estate Pescara potrebbe essere meta di arrivi e partenze da e per la Croazia. Il collegamento con l’altra sponda dell’Adriatico potrebbe, infatti, tornare operativo dopo 5 anni di stop, causato degli annosi problemi di dragaggio che angustiano da troppo tempo ormai i fondali del capoluogo adriatico.
Adesso però spunta un nuovo progetto per ripristinare i collegamenti dal porto turistico ‘Marina di Pescara’, così come emerso dal vertice con la Direzione marittima che si è tenuto ieri alla presenza tra gli altri dei rappresentanti dell’autorità di sistema portuale, della Camera di Commercio, del presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e dell’assessore alla mobilità del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia.
“Stiamo lavorando da mesi – commenta Mascia – con la collaborazione fondamentale del direttore marittimo che ringrazio, ma anche dell’autorità di sistema, per poter individuare una soluzione che non è il nostro porto canale e neppure la darsena commerciale. C’è una disponibilità da parte della Camera di commercio e del Marina di Pescara e ringrazio i referenti che stanno valutando un’ipotesi praticabile. Ci sono tante questioni da risolvere, di carattere amministrativo e burocratico, che sono molto importanti. Poi bisognerà individuare un vettore, ma intanto si è fatto un lavoro prezioso nei mesi scorsi. Ieri, intanto, una riunione importante con la Presidenza del Consiglio della Regione, nella persona del presidente Sospiri. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo di un fondale di 3,5 metri per consentire quindi a un’imbarcazione che si adatta al trasporto passeggeri di partire e arrivare. Per il momento sarebbe preclusa la possibilità di trasportare automezzi, ma se si raggiunge l’obiettivo almeno di portare dall’altra parte dell’Adriatico e viceversa 350 o 400 passeggeri sarà già un grande segnale di rinascita. Su questa ipotesi lavoriamo e non è un’ipotesi minima e neppure minimalista, ma è un’ipotesi pratica e raggiungibile sulla quale ci stiamo impegnando moltissimo.”