Pescara, ieri il personale della Capitaneria di porto ha trovato un ordigno rimasto impigliato nelle reti di un peschereccio. Il materiale bellico risale alla Seconda guerra mondiale.
La Capitaneria ha subito segnalato il ritrovamento alla Prefettura di Pescara. Il residuato bellico consisteva in una cassetta logistica contenente due colpi completi della lunghezza di circa 90 cm. Dopo aver attivato il dispositivo di sicurezza con l’interdizione della zona portuale interessata, è stato allestito il presidio del personale della Guardia Costiera.
Le operazioni di disinnesco, rimozione e successivo brillamento del materiale si sono svolte oggi grazie al coinvolgimento del personale militare del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito italiano di stanza a Roma e al Comune di Vicoli, in provincia di Pescara. Il lavoro è terminato alle 10,30, consentendo la ripresa della regolare funzionalità dell’area portuale e delle attività commerciali. Il dispositivo di sicurezza, avviato sotto il coordinamento della Prefettura di Pescara, ha visto coinvolti il personale della Questura, i carabinieri, i mezzi terrestri e navali della Direzione Marittima, il Reparto Operativo aeronavale della Guardia di Finanza.