Lanciano un disperato appello al sindaco le decine di famiglie residenti in una zona collinare di Pescara oggi nuovamente senza luce dopo l’incubo di domenica scorsa quando l’interruzione è andata avanti da mezzanotte alle 13 del giorno successivo

L’unica differenza con domenica, ci spiegano al telefono chiedendoci di dar loro voce, è stata l’affissione di avvisi lungo le vie interessate dal disagio. Certo è che se si tratta di lavori prima o poi dovranno pur finire e, invece, diverse decine di famiglie residenti  nella zona di colle Scorrano ci lamentano ore e ore senza luce da mesi e più volte a settimana.

E se alcuni stanno raccogliendo firme e reclami scritti da consegnare nella mani del sindaco altri ci raccontano di frigoriferi scongelati, ascensori fermi per ore, serrande dei garage non apribili e insomma disagi che sono stanchi di tollerare: “Quando, poi, si tratta di pagare le bollette vedesse come sono rapidi e solleciti – ci dice una signora al telefono, la stessa che domenica dopo aver tentato a vuoto per ore e ore di parlare col servizio di Enel Distribuzione ha pensato bene di affidare a noi il disagio di intere vie.

L’assessore Santilli, che domenica ci ha aiutati a comprendere cosa stesse accadendo messaggiando con un ingegnere responsabile di Enel, parla di lavori programmati e di cabine da sostituire: i cittadini che si sono rivolti a noi si domandano quando finiranno questi “maledetti” interventi e disservizi e soprattutto fatti salvi i lavori programmati e annunciati resta da capire, come nel caso di sabato notte e domenica mattina, chi risponde di disagi ormai crescenti.