La 32enne di Pescara, Eleonora, racconta al Tg8 l’aggressione subita in via Orazio. Sit-in e interrogazione del movimento Pettinari per l’Abruzzo
La 32enne, che aveva segnalato l’episodio alla nostra redazione, ha raccontato di avere ricevuto calci, pugni, uno strappo ai capelli e ripetuti colpi alla testa, con conseguente trauma cranico e 10 giorni di prognosi, come certificato dal referto medico del Pronto Soccorso.
Il fatto è avvenuto venerdì 11 aprile, alle ore 17. La zona è quella del mercato coperto di Pescara Portanuova. L’aggressione è stata compiuta da una donna che è solita stazionare in un parcheggio coperto, situato nei pressi, insieme ad altre persone.
La vittima delle percosse, che si chiama Eleonora, racconta l’origine del fatto spiegando che, poco dopo avere parcheggiato la sua auto, ha visto una donna che urlava con un senegalese. Credendo che la donna fosse in pericolo ha chiamato la Polizia, anche se poi si è accorta che era lei a picchiare lui.
Poco dopo, mentre Eleonora spiegava ad un’altra persona intervenuta che il problema era rappresentato dalla donna che urlava e non dall’uomo, la stessa si è girata e ha iniziato a insultarla e minacciarla. A quel punto Eleonora ha cercato di allontanarsi, ma la donna l’ha seguita e presa per i capelli, poi è arrivata la Polizia che l’ha fermata e condotta in questura.
Oggi gli amministratori di condominio della zona si riuniscono per organizzare una petizione contro la situazione di degrado che si è venuta a creare in via Orazio, in particolare nell’area del parcheggio coperto.
Intanto Eleonora ha anche scritto al sindaco Carlo Masci precisando che non si è trattato di un episodio isolato, ma dell’ennesimo campanello d’allarme in un contesto già gravemente compromesso:
“Il parcheggio, da mesi, viene utilizzato come dormitorio, luogo di bivacco e di consumo di alcolici, droghe e perfino atti sessuali in pubblico. I residenti vivono nella paura, costretti a segnalare quotidianamente episodi di disturbo, senza che vengano presi provvedimenti realmente efficaci. Dopo la mia aggressione, l’Attiva ha rimosso i residui del loro accampamento, ma poche ore dopo gli stessi soggetti sono tornati, portando con sé nuove coperte, materassi e altri oggetti, rioccupando abusivamente lo stesso spazio. Questa mattina, mentre mi recavo in Questura per sporgere denuncia, sono stata anche molestata verbalmente da uno di loro”.
Il movimento politico Pettinari per l’Abruzzo ha organizzato un sit-in che si è tenuto stamane nel luogo in cui sono avvenuti i fatti. Il presidente del Movimento Politico Pettinari per l’Abruzzo presenterà anche un’interrogazione al sindaco di Pescara Carlo Masci.