A Pescara il divieto temporaneo di parcheggio lungo la golena nord, in corrispondenza del Comune, genera malumori e disagi
La situazione complica la vita degli automobilisti, privati degli stalli gratuiti per la sosta in una zona nevralgica al centro della città. Il Pd propone una soluzione che però per l’assessore Sulpizio non risulta però percorribile.
Niente più parcheggi nell’area della golena nord del fiume Pescara: il divieto di sosta temporaneo riguarda l’area in corrispondenza del Comune. L’inibizione si è resa indispensabile per consentire all’Aca, l’azienda consortile acquedottistica, di realizzare le vasche di prima pioggia, necessarie per drenare e depurare le acque piovane ed evitare che finiscano direttamente nel fiume e inquinino il mare.
Per individuare soluzioni alla mancanza di parcheggi in una zona al servizio di negozi e uffici, il capogruppo del Pd Piero Giampietro ha avanzato un’alternativa. L’ipotesi, sottoscritta dalle opposizioni e approvata in Consiglio il 25 novembre, punta a rendere gratuiti alcuni parcheggi a pagamento di via Bologna e via Ostuni, fino alla fine dei lavori e in attesa del ritorno alla normalità.
Tuttavia la soluzione non risulterebbe applicabile, secondo quanto emerso ieri al termine della riunione della Commissione controllo e garanzia.